Proposte di targhe commemorative

Su questo sito abbiamo raccolto un ampio numero di testimonianze di targhe commemorative sparse per tutta Roma e non solo. Alla luce di questo, abbiamo deciso di elencare alcuni indirizzi legati alla vita di persone che hanno dato un contributo tale da meritare una targa commemorativa. Alcune di queste persone hanno già targhe che li ricordano altrove, altri non le hanno proprio, altri ancora sono ricordati in gruppo insieme ad altre persone in specifici contesti.
Ovviamente, ci rendiamo conto che porre una targa commemorativa, per quanto sia un intervento tra i più semplici, richiede una volontà da parte dell'amministrazione locale, del condominio e dell'amministrazione dell'edificio su cui viene posta, che si lega a diversi fattori e la strada non è sempre così semplice da essere percorsa. Tuttavia, il nostro elenco non vuole porsi né come una pressione, né come una campagna (ci riserviamo tuttavia di farne in casi specifici, ove dovessimo ritenerlo opportuno), ma una semplice proposta a disposizione di chiunque ne fosse interessato.Ad alcuni, nello stesso luogo che indichiamo per la proposta di targa sono già ricordati da una pietra d'inciampo, ma quest'ultima forma di commemorazione ha una funzione diversa dalla targa, con un formato unico e ben definito e volto a ricordare i deportati e le vittime dei campi di sterminio e delle stragi nazi-fasciste. Sono frequenti proprio per questa ragione i casi in cui una persona è ricordata sia da una pietra d'inciampo che da una targa: nelle proposte, perciò, inseriamo anche casi simili in cui la targa è mancante.
A seguire, l'elenco suddiviso come da tradizione di questo sito per suddivisioni toponomastiche.

Rione Trevi
 
- Ferdinando Acton (Napoli 1832-Roma 1891), ammiraglio, politico e Ministro della Marina: Piazza Santi Apostoli 80.  Ad Acton è dedicata una strada nel Quartiere Lido di Ostia Levante, ma nessuna targa nel luogo in cui visse.
Siti che ne parlano:
 
Rione Campo Marzio

- Guglielmo Marconi (Bologna 1874-Roma 1937), inventore, Premio Nobel per la Fisica e Senatore : Via dei Condotti 11. Guglielmo Marconi è stato indubbiamente uno dei più importanti italiani del XX Secolo, e non mancano i luoghi a lui dedicati, anche a Roma, dal viale alla Stele Marconi all'EUR. Curiosamente, nel luogo in cui abità fino alla morte, il Palazzo Maruscelli Lepri di Via Condotti 11, non vi sono targhe sulla facciata. Non abbiamo notizie di targhe poste all'interno del palazzo, ma non siamo in grado di fare ulteriori verifiche a riguardo.
Siti che ne parlano:
 
 Rione Sallustiano
 
- Enrico Accinni (Napoli 1838-Roma 1903), ammiraglio che prese parte alla Terza Guerra d'Indipendenza: Via Venti Settembre 44. A Enrico Accinni è dedicata una strada nel Quartiere Della Vittoria, ma non vi è alcuna targa presso l'edificio in cui ha risieduto. 
Siti che ne parlano:
 
Rione Castro Pretorio
 
- Ferdinando Agnini (Catania 1924-Roma 1944), antifascista ucciso alle Fosse Ardeatine: Via Gaeta 16.  Per quanto la memoria di Agnini sia legata soprattutto al Quartiere Monte Sacro, in cui studiò e fu attivo e dove è ricordato da diverse targhe (una all'ex GIL di Viale Adriatico, un'altra presso la sede del III Municipio), e per quanto risulta abbia abitato in Via Monte Tomatico a Monte Sacro dove è ricordato da una pietra d'inciampo, dagli elenchi del Mausoleo delle Fosse Ardeatine risulta residente in Via Gaeta 16.
Siti che ne parlano:
 
Quartiere Nomentano

- Grazia Deledda (Nuoro 1871-Roma 1936), scrittrice e Premio Nobel per la Letteratura: Via Imperia 15. Probabilmente, di tutte le targhe mancanti per i grandi che hanno vissuto a Roma, questa è una delle più clamorose, trattandosi di una delle massime scrittrici italiane del XX Secolo nonché di una vincitrice del Premio Nobel. Probabilmente non ha aiutato il fatto che il villino dove visse in Via Porto Maurizio 15 (oggi Via Imperia) è stato demolito e sostituito da un edificio più moderno, ma come molti casi insegnano ciò non ostacola la posa di una targa.
Siti che ne parlano:
 
Quartiere Della Vittoria
 
- Alfredo Mosca (1890-1944), antifascista ucciso alle Fosse Ardeatine: Via Faà di Bruno 15. Mosca è già ricordato in una targa insieme a Mario Felicioli presso l'officina dove furono arrestati in Via delle Colonnette e in un'altra targa dedicata alle vittime delle Fosse Ardeatine del Rione Campo Marzio situata in Piazza Ferro di Cavallo. Mosca, tuttavia, dagli elenchi del Mausoleo delle Fosse Ardeatine risulta residente in Via Faà di Bruno 15.
Siti che ne parlano:
 
Quartiere Prenestino-Centocelle
 
- Domenico Ricci (1913-1944), antifascista militante del Partito d'Azione ucciso alle Fosse Ardeatine: Via Tor de' Schiavi 50. Ricci è ricordato nello stesso luogo da una pietra d'inciampo, ma attualmente non da una targa.
Siti che ne parlano:
 
Suburbio Della Vittoria
 
- Aldo Moro (Maglia 1916-Roma 1978), Presidente del Consiglio e Segretario della Democrazia Cristiana: Via del Forte Trionfale 89. Ad Aldo Moro e alla drammatica vicenda del suo sequestro e della sua uccisione sono dedicate diverse targhe. C'è la targa nel luogo dove fu trovato il suo corpo nel bagagliaio di una Renault R4, in Via Michelangelo Caetani, c'è una targa in memoria dei suoi agenti di scorta uccisi in Via Mario Fani all'angolo con Via Stresa, ma paradossalmente non vi è nessuna targa che ricordi moro in Via del Forte Trionfale, nel luogo in cui viveva e da cui partì la mattina del 16 Marzo 1978, quando venne rapito in un agguato delle Brigate Rosse. Non conosciamo le ragioni per cui non vi sia una targa che ricordi Moro presso il luogo in cui ha vissuto a Roma, ma tale mancanza a suo modo riflette una caratteristica assai diffusa: di Moro si ricorda la vicenda del suo sequestro e della sua morte, ma troppo spesso si dimentica Aldo Moro da vivo, nonostante sia stato indubbiamente uno dei massimi statisti della storia repubblicana italiana.

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