Cabine telefoniche a Roma

Elenco cabine telefoniche Roma

 
Negli anni, l'arrivo dei telefoni cellulari e degli smartphone ha messo in secondo piano l'uso delle cabine telefoniche e dei telefoni pubblici. Questo, tuttavia, non ha portato alla scomparsa di cabine telefoniche e telefoni pubblici, che ancora oggi esistono, seppur molto meno utilizizzati del passato.
A seguire un elenco delle cabine telefoniche presenti a Roma, elencate in ordine di suddivisione toponomastica, come solito di questo sito.
 
Quartiere Prenestino-Labicano:
- Via Alberto da Giussano 84
- Via Bellegra 104
- Piazza Roberto Malatesta 25
- Via Romanello da Forlì 30 
- Via Sabaudia 28
- Via Tor de' Schiavi 303
 
Quartiere Collatino:
- Via Collatina 68
- Via Collatina 104 
- Via Rovigno d'Istria 28
- Viale della Serenissima 63
 
Zona Tor Sapienza:
- Via di Tor Sapienza 145
 
Zona Lunghezza:
- Via del Fosso dell'Osa 353 
- Via del Fosso dell'Osa 371
 
Zona San Vittorino:
- Via Sant'Elpidio a Mare 105
 
Zona Torre Angela:
- Via dell'Archeologia 126 
- Via Carlentini 48a

Zona Torrenova:
- Via Casilina 1364
- Via dei Giardinetti 119
- Via di Torrenova 108
- Via di Torrenova 208 

Zona Torre Gaia:
- Via Casilina 1658 
- Via Torre Gaia 22
- Via Tor Vergata 71
- Via Tor Vergata 164

Via di Villa Bini

Via di Villa Bini Balduina
 
Via di Villa Bini è una strada della Balduina, nel Quartiere Trionfale, che parte da Via Domizia Lucilla senza uscita. E' stata istituita nel 1939, e ha preso il nome da Villa Bini, alla quale la strada conduce.
La strada ricade nella Zona Urbanistica Balduina. Il CAP di Via di Villa Bini è 00136.

Gardenia il giustiziere della mala - I luoghi

Location film Gardenia il giustiziere della mala

Gardenia il giustiziere della mala è un film poliziesco del 1979 diretto da Domenico Paolella. Il film parla del criminale dal volto umano Gardenia, interpretato dal cantante Franco Califano, e delle sue vicende di fronte a un'organizzazione criminale che vuole coinvolgerlo nel proprio giro, trovando la sua ferma opposizione. Il film è girato interamente a Roma, in gran parte nel Rione Ponte, la zona in cui, viene fatto intendere, il personaggio di Gardenia è nato e cresciuto.
Un avviso per chi vuole leggere questo articolo: nel mostrare le scene del film, potrebbero esserci anticipazioni e spoiler per chi non lo ha visto.
 
VICOLO DI MONTEVECCHIO Rione Ponte
 
Gardenia Califano scena iniziale

Il film si apre con Gardenia (Franco Califano) che cammina in una strada che siamo in grado di individuare in Vicolo di Montevecchio, dall'Edicola Sacra all'angolo con Via dei Coronari. Come vedremo, l'inizio è coerente con tutte le sequenze iniziali, che vedono Gardenia/Califano girare per varie zone del Rione Ponte.
 
PIAZZETTA SAN SIMEONE Rione Ponte
 
Gardenia Califano Piazzetta San Simeone

La scena immediatamente successiva all'interno di un barbiere, dove Gardenia si fa fare la barba, è coerente con l'immagine introduttiva e si trova proprio nella limitrofa Piazzetta San Simeone: già nelle immagini all'interno della bottega, dove sono presenti stampe alle pareti di Castel Sant'Angelo che lasciano pensare possa essere nella zona, si vede dalla porta che affaccia sull'esterno il vicino Palazzo Lancelotti. Nella scena in cui Gardenia esce dalla bottega abbiamo chiaro che si tratta di Piazzetta San Simeone. 
 
Barbiere Piazzetta San Simeone Gardenia Califano

 

VIA DEI CORONARI Rione Ponte
 
Gardenia Califano fioraio Via dei Coronari
 La bottega della fioraia dove Gardenia va a farsi mettere all'occhiello il fiore da cui prende il soprannome si trova in Via dei Coronari, nello slargo a ridosso della Chiesa di San Salvatore in Lauro.
 
Film Gardenia fioraia San Salvatore in Lauro
 
Il negozio comparirà nuovamente in una delle scene verso il finale, quando alcuni malavitosi cercano di fare un agguato a Gardenia proprio presso la bottega della fioraia.
 
 
VICOLO DI SAN TRIFONE ANGOLO VICOLO DEI TRE ARCHI Rione Ponte
 
Gardenia San Trifone Coronari
Nel giro iniziale, Gardenia prosegue il suo giro nel Rione Ponte, incontrando un mendicante in Vicolo di San Trifone, all'angolo con Vicolo dei Tre Archi.
 
Scena aggressione Gardenia Coronari

Questo angolo ricomparirà più avanti, nella scena in cui Gardenia viene aggredito da alcuni malavitosi.
 
STUDI DE PAOLIS Quartiere Pietralata
 
Mayfair ristorante Gardenia Studi De Paolis

Il Mayfair, locale di proprietà di Gardenia,
 
Califano ristorante Mayfair
 
Anche il covo di Don Salluzzo e della sua organizzazione, il locale per biliardi Mocambo, è una senografia degli Studi De Paolis.
 
Il locale è mostrato anche all'interno.


VIA DEI CORONARI E PIAZZA DEI CORONARI Rione Ponte
 

 
Il Rione Ponte è indubbiamente molto presente in questo film. Ad esempio, il viaggio in auto dal ristorante Mayfair (in realtà all'interno degli studi cinematografici De Paolis, ma a questo punto possiamo dire sia pensato per essere nel Rione Ponte) parte da Via dei Coronari all'altezza di San Salvatore in Lauro e passa successivamente in Piazza dei Coronari. 


 
LA VILLA DI GARDENIA
 

 
Gardenia per parte del film vive in una villa che fa sapere di avere da poco acquistato, nella quale vive insieme alla sua compagna, l'architetto Regina, e con un gatto bianco.
 

 

PIAZZA SAN SALVATORE IN LAURO Rione Ponte
 

Nei numerosi passaggi per il Rione Ponte, si vede anche Piazza San Salvatore in Lauro, dove Gardenia ha come amico il ragazzo che lavora come parcheggiatore.
 
PIAZZALE PRENESTINO Quartiere Prenestino-Labicano
 

Quando Gardenia si reca a casa del Siciliano, si vede parcheggiare l'auto presso Piazzale Prenestino.
 

La casa del Siciliano, dove si reca Gardenia dopo aver parcheggiato, si trova in una posizione coerente col parcheggio, dal momento che dalle finestre si vede bene la tangenziale.

NILO BLU
 

 
Successivamente Gardenia si reca presso il locale-casa d'appuntamenti "Nilo Blu" (location d individuare, non facile trattandosi di un interno), dove la ballerina Pupa Smith indica a Gardenia "Vicolo del Grillo" come luogo dove vive l'autore dell'attentato contro il suo ristorante. A Roma tale strada non esiste: esistono invece Piazza del Grillo e la Salita del Grillo, e il nome della strada è, nel film, funzionale alla battuta "E noi come un grillo lo famo sartà", pronunciata da Gardenia.
 
VILLA CRESPI Quartiere Nomentano
 

 
L'organizzazione criminale di Don Salluzzo si incontra per pianificare alcune azioni criminali in una location molto usata nel cinema italiano per le scene di interno: Villa Crespi.
 
VIA VAL PADANA Quartiere Monte Sacro
 

 
La banca in cui Gardenia beffa i rapinatori si trova in Via Val Padana. La scelta della location è in parte coerente con la scena della preparazione del colpo in cui si vede una mappa di Roma con evidenziata Via Val d'Aosta: per quanto le strade siano entrambe nel Quartiere Monte Sacro, tuttavia, non sono così vicine, e sono anche divise dall'Aniene.

 
AEROPORTO DI FIUMICINO Zona Fiumicino - Comune di Fiumicino
 
 
Gardenia e i suoi sodali si recano presso l'Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino per intercettare un corriere della droga filippino che sta portando la propria merce a Don Salluzzo.
 
SCALO DE PINEDO Quartiere Flaminio
 

 VICOLO DI SAN SIMONE Rione Ponte
 

 
VICOLO DEI SOLDATI Rione Ponte
 
Nella camminata finale di Gardenia, in cui è raggiunto da un cane che lo affianca nella passeggiata, il protagonista inizia il percorso lungo Vicolo dei Soldati.
 
PONTE DUCA D'AOSTA Quartiere Della Vittoria
 
 
La passeggiata, poi, con un brusco cambiamento nel panorama, prosegue presso il Ponte Duca d'Aosta.

Madonna di Guadalupe in Via Sesto Rufo

Nostra Signora Guadalupe Balduina Via Sesto Rufo

In Via Sesto Rufo, alla Balduina, nel Quartiere Trionfale, è presente un piccolo Altare realizzato spontaneamente dalla devozione popolare in una nicchia su una roccia presente lungo la strada, dedicato alla Madonna di Guadalupe.
 
Balduina Via Sesto Rufo Edicola

 
Si tratta di una piccola statuetta della Madonna posta su un semplice piedistallo su cui i fedeli hanno appoggiato candele, fiori e altri oggetti devozionali.

Via Valerio Anziate

Via Anziate Balduina

 
Via Valerio Anziate è una strada della Balduina, nel Quartiere Trionfale, compresa tra Via Vegezio e Via Marziale. Le sue origini risalgono al 1957, quando questa strada in corrispondenza del civico 70 di Via Marziale venne ufficialmente denominata e, in linea con la toponomastica locale che vede ricordati letterati latini, dedicata a Valerio Anziate (Anzio, I Secolo avanti Cristo), autore di opere di tradizione annalistica come gli Annales e storie Ab Urbe Condita.
Il fatto che la strada corrispondesse a un civico di Via Marziale è ancora oggi ricordato da una targa, sotto quella stradale, che recita scritto "Già Via Marziale 70".
La strada ricade nella Zona Urbanistica Balduina. Il CAP di Via Valerio Anziate è 00136.

Turris della Vallora

 
Tor di Valle Turris Via Ostiense

La Turris della Vallora, conosciuta anche come Tor di Valle, si trova lungo la Via Ostiense, nella parte compresa nella Zona Torrino. Tale torre faceva parte di una vasta tenuta adibita al pascolo del bestiame, e se ne ha notizia fin dal XIV Secolo. Nel tempo cambiò numerose proprietà: appartenne infatti al Monastero di San Saba, alla famiglia Lante, al Collegio Germanico-Ungarico e alla famiglia Maddaleni Capodiferro. Proprio durante quest'ultima proprietà, nel XIX Secolo, nella torre ebbe sede l'osteria Maddalene.
All'inizio del XX Secolo, l'area intorno alla torre venne bonificata da Antonio Corsetti per conto del Collegio Germanico, mentre più di recente vi ha avuto sede la Chiesa Cristiana Missionaria Evangelica.
Oggi l'edificio risulta in stato di abbandono.
La torre da il nome alla vicina Zona Tor di Valle, nota soprattutto per l'omonimo ippodromo.
 
Altri siti che ne parlano:

Fontana in Via Francesco Passino angolo Via degli Armatori

Villetta Via Armatori fontana

In Via Francesco Passino, all'angolo con Via degli Armatori, alla Garbatella, nel Quartiere Ostiense, è presente una fontanella posta all'angolo della recinzione della Villetta, la storica sede del Partito Comunista Italiano e successivamente di altri partiti della sinistra e del centrosinistra.

Via Baldassarre Peruzzi

Via Baldassarre Peruzzi San Saba

Via Baldassarre Peruzzi è una strada del Rione San Saba compresa tra Via di San Saba e Via Aventina.
La strada, in linea con la toponomastica della zona che vede le strade intitolate a illustri artisti, è stata dedicata all'architetto e pittore Baldassarre Peruzzi (Sovicille 1481-Roma 1536)
La strada fa parte della Zona Urbanistica Aventino. Il CAP di Via Baldassarre Peruzzi è 00153.

Via Ghirlandaio

 Via Ghirlandaio è una strada del Quartiere Flaminio, compresa tra Via Luigi Canina e Via Pietro da Cortona. Le sue origini risalgono al 1935 quando questa strada, formatosi al centro di un vasto isolato tra la Via Flaminia e il Lungotevere Flaminio, venne formalmente istituita e prese il nome di Via Ghirlandaio, dedicata in linea con la toponomastica locale che vede i nomi delle strade dedicate a illustri artisti italiani, al pittore Domenico Bigordi noto come il Ghirlandaio (Firenze 1448-Firenze 1494).
Via Ghirlandaio tratto senza uscita

 
Un piccolo tratto senza uscita della strada reca una targa dipinta che indica la prosecuzione dei civici di Via Ghirlandaio dai caratteri e dalla forma che lasciano pensare potrebbe risalire a svariati decenni fa.
La strada fa parte della Zona Urbanistica Flaminio. Il CAP di Via Ghirlandaio è 00159.

Palazzo di Viale Tiziano 78

Palazzo Viale Tiziano 78
 
Il Palazzo di Viale Tiziano 78 si trova nella parte del viale compresa nel Quartiere Parioli. Il progetto di un edificio disposto a pettine lungo Viale Tiziano risale al progetto di Claudio Longo del 1950 per l'area del Campo Parioli, progetto che fu rivisto per realizzare il Villaggio Olimpico in vista delle Olimpiadi del 1960: tuttavia, sei degli undici palazzi a pettine sono, nel corso degli anni, stati realizzati.
Questo edificio, in modo particolare, venne realizzato molti anni dopo rispetto al progetto di Longo, nello specifico tra il 1985 e il 1989, su progetto di Sergio e Renato Bollati e Guido Figus.
L'edificio è realizzato in uno stile eterogeneo in cui non mancano i riferimenti all'architettura romana, con diversi registri architettonici che vanno dal rivestimento in cristallo per identificare la parte destinata agli uffici, distinta dai mattoni e dal travertino delle aree residenziali.
 
Altri siti che ne parlano:

Piano di Claudio Longo per l'area del Campo Parioli

Claudio Longo Progetto Campo Parioli

Il Piano di Claudio Longo è un progetto di urbanizzazione risalente al 1950 dell'area fino a quel momento occupata dal Campo Parioli, nel Quartiere Parioli. Tale area, occupata da alcune strutture sportive a partire dal grande Ippodromo dei Parioli, secondo il Piano regolatore generale del 1931 sarebbe dovuta essere trasformata in un grande parco che avrebbe accompagnato la strada di accesso al previsto Ponte Flaminio.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, la zona del Campo Parioli fu occupata da un grande borghetto costituito da alloggi spontanei che dette casa a migliaia di baraccati. Nel frattempo, mentre l'amministrazione si occupava di fronteggiare questa situazione, nel 1950 venne realizzato concorso per un nuovo progetto per urbanizzare l'area, superando il PRG del 1931, un concorso vinto dal progetto firmato dall'architetto Claudio Longo.
Tale progetto prevedeva la realizzazione di undici edifici disposti a pettine lungo Viale Tiziano, oltre i quali si sviluppava un nuovo quartiere di palazzine. Nell'area tra lo Stadio Flaminio e il nuovo quartiere, si sarebbe dovuto sviluppare un viadotto che si sarebbe collegato al nuovo Ponte Flaminio.
Il progetto iniziò a prendere piede, e alcuni degli edifici a pettine lungo Viale Tiziano iniziarono a essere costruiti, ma tutto cambiò con l'assegnazione delle Olimpiadi del 1960 a Roma: si decise dunque di realizzare in quest'area il nuovo Villaggio Olimpico per gli atleti, e per questa ragione il progetto di Longo venne fermato per fare spazio al nuovo quartiere pensato da Vittorio Cafiero, Amedeo Luccichenti, Vincenzo Monaco e Luigi Moretti. Il nuovo progetto, tuttavia, fu in parte ripreso da quello di Claudio Longo, che ne fu senz'altro la base: venne in gran parte ripresa la distribuzione urbanistica, adeguandola ovviamente alle nuove esigenze dettate dalle Olimpiadi, e venne mantenuta la struttura del viadotto e il suo innesto al Ponte Flaminio.
Del progetto di Longo vennero realizzati, in modi e tempi diversi, sei degli edifici a pettine lungo Viale Tiziano, i tre più a nord, nel tratto tra Via degli Olimpionici e Viale XVII Olimpiade, tra i primi a essere realizzati, sono di uso residenziale.
Tra i tre più a sud si segnalano il Palazzo del CONI e il Palazzo delle Federazioni Nazionali, più recenti ma realizzati sempre in base al piano di Longo, e il palazzo al civico 78-80 di Viale Tiziano, opera più recente realizzata tra il 1985 e il 1989 su progetto di Sergio e Renato Bollati e Guido Figus ma basandosi sempre sul piano di Longo.
 
Altri siti che ne parlano:

Le cassette postali a Roma

Dove sono le cassette postali a Roma

Le cassette postali possono sembrare sotto molti aspetti un retaggio del passato: sicuramente la tecnologia ne ha ridimensionato l'utilizzo, sicuramente e-mail, telefoni cellulari, smartphone e altri strumenti hanno ridotto il traffico postale e reso sempre meno necessario, per molti, imbucare lettere, cartoline e altre forme di corrispondenza postale. Nonostante questo, il servizio postale è attivissimo, le spedizioni, grazie anche ai servizi di e-commerce, aumentano, ma queste non passano tramite le buche delle lettere, riservate soprattutto ad altri tipi di spedizioni - lettere e cartoline, anche per ragioni di spazio - e corrispondenze. Negli anni sono state promosse molte innovazioni per le buche delle lettere, perché fossero rese più tecnologiche e interattive, ma al di là di tutte le considerazioni che possiamo fare, le spedizioni di lettere, missive e corrispondenze di qualsiasi tipo continuano a esistere e, con esse, le buche delle lettere. E' dunque legittimo chiedersi: dove si trovano le cassette postali a Roma? Ed ecco, allora, che ne abbiamo raccolto un elenco, che qui trovate ordinato per suddivisione toponomastica, come da tradizione di questo sito.
 
Quartiere Lido di Ostia Ponente:
- Via dell'Appagliatore 50c
- Via Costanza Casana 146
- Via della Corazzata 61 
- Via Corrado Del Greco 70
- Via Isole del Capo Verde 54
- Via Isole del Capo Verde 330
- Via Isole del Capo Verde 330
- Via Danilo Stiepovich 231 
- Via dei Velieri 132/134
 
Quartiere Lido di Ostia Levante:
- Via Ferdinando Acton 15
- Via Ferdinando Acton 34
- Via Ermanno Carlotto 36 
- Via Carlo Del Greco 83
- Via Cesare Laurenti 20
- Via Mar Arabico 32 
- Via Mare Glaciale Artico snc
- Via Angelo Olivieri 148
- Viale dei Promontori 25
- Via Diego Simonetti 78
- Via Capo Spartivento 45 
- Via Capo Spartivento 133 (Ufficio postale RM 143)
 
Quartiere Lido di Castel Fusano:
- Via Castelfusano 27
 
Suburbio Gianicolense:
- Via degli Adimari 24 (Ufficio Postale Corviale)
- Via degli Alidosi 8
- Via della Pisana 75 
- Via della Pisana 234 
- Via della Pisana 500
- Via Aurelia 831

Suburbio Aurelio:
- Via Aurelia 562 
- Via Aurelia 682
- Via Aurelia 772
- Via Gaetano Mazzoni 48 (Ufficio Postale RM 91)
- Via Pietro d'Abano 7 
- Largo Re Ina 4
 
Zona Castel Fusano:
- Viale di Castel Porziano 424
- Via Giuseppe Nicolini 2d 
- Via Pietro Romani 47 (Ufficio Postale Infernetto)
- Via Ermanno Wolf Ferrari 260
 
Zona Mezzocammino:
- Via Casalecchio di Reno 37 (Ufficio Postale Vitinia)
- Via Sant'Arcangelo di Romagna 36
- Via Sarsina 131b
- Via Sarsina angolo Via Castelguelfo snc
 
Zona Acilia Nord:
- Via Carlo Casini 153b
- Via Antonio Criminali 40 (Ufficio Postale Dragona) 
- Via Francesco Donati angolo Via Ippolito Desideri snc
- Via Ottone Fattiboni 109
- Via Monti San Paolo 43 
- Via Sesto San Giovanni 157
 
Zona Acilia Sud:
- Via Guido Biagi angolo Via Michele Barbi snc
- Via Brunone Bianchi 9
- Via Gigi Chessa 386 
- Via Giorgio De Lullo snc (Ufficio Postale RM 183)
- Piazza Eschilo 32
- Piazza Eschilo 78 
- Via Eschilo 191
- Largo Girolamo da Montesarchio 1
- Via Fabiano Landi 5
- Piazza San Leonardo da Porto Maurizio snc 
- Via Saponara 209
 
Zona Casal Palocco:
- Piazza Vinicio Berti 9
- Via Casal Palocco 24 (Ufficio Postale Casal Palocco)
- Largo Esopo snc
- Piazza Filippo il Macedone snc 
- Via Gorgia da Leontini 283
- Via Menippo 14
- Via Saponara angolo Via Amedeo Bocchi snc 
- Via Saponara angolo Via Amedeo Bocchi snc
 
Zona Castel di Guido:
- Via Aurelia 1255
- Via Casale Lumbroso 120 
- Via della Massimilla 75 (Ufficio Postale RM 125)
- Via Riserva del Fontanile 16
- Via Alessandro Santini 47
 
Zona Casalotti:
- Via di Boccea 897
- Via di Boccea 1294
- Via Casalotti 189 
- Via Riserva Grande 43
- Piazza Sabbioneta 22
- Via Santa Seconda 15 (Ufficio Postale Casalotti) 

Zona Ottavia:
- Via Casal del Marmo 512

Parchi e giardini del Rione Testaccio

A seguire l'elenco - alfabetico - dei parchi e giardini presenti nel Rione Testaccio
 

Statue e monumenti del Quartiere Portuense

A seguire un elenco in ordine alfabetico relativo alle statue e i monumenti presenti nel Quartiere Portuense.
 
Madonna col Bambino, nel giardino antistante la Chiesa di Santa Silvia, in Largo Santa Silvia

Via Aonio Paleario

Via Giordano Bruno Via Aonio Paleario

Via Aonio Paleario è una strada del Quartiere Trionfale, che parte da Via Giordano Bruno e non ha uscita. Le sue origini risalgono al 1912, quando si decise di attribuire un nome alla piccola strada privata venutasi a formare lungo Via Giordano Bruno: in linea con la toponomastica del quartiere, che vede le strade dedicate a filosofi definiti, nella delibera del 1911 in cui tali strade presero nome, "martiri del pensiero", venne dedicata ad Aonio Paleario (Veroli 1503-Roma 1570), umanista italiano che venne impiccato e arso al rogo con l'accusa di eresia.
La strada fa parte della Zona Urbanistica Eroi. Il CAP di Via Aonio Paleario è 00195.

Madonna col Bambino e Sant'Antonio in Vicolo del Leopardo

Edicola Sacra Via del Leopardo Trastevere

In Vicolo del Leopardo, nel Rione Trastevere, è presente un'Edicola Sacra raffigurante la Madonna col Bambino e Sant'Antonio. Tale Immagine, dipinta in una nicchia di un elegante edificio settecentesco, risale al XVIII Secolo.

Targa d'inciampo in memoria di Sant'Ignazio di Loyola

Sant'Ignazio Via Aracoeli Casa Convertiti Collegio Romano

In Via d'Aracoeli, nel Rione Campitelli, è presente una targa d'inciampo in memoria di Sant'Ignazio di Loyola (Loyola 1491-Roma 1553), religioso e militare spagnolo che fondò la Compagnia di Gesù. Nella targa, che riporta il simbolo della Compagnia di Gesù e un QR Code purtroppo in parte abraso dal tempo e quindi inutilizzabile, sono ricordate la fondazione della Casa dei Conversi nel 1543 e del Collegio Romano nel 1551.

Madonna col Bambino in Via della Tribuna di Tor de' Specchi

Vicolo Margana Madonna col Bambino Campitelli

In Via della Tribuna di Tor de' Specchi, alla confluenza di Vicolo Margana, nel Rione Campitelli, è presente un'Edicola Sacra raffigurante la Madonna col Bambino.

Segnale di un idrante in Via del Teatro di Marcello

 
Idrante Teatro Marcello

In Via del Teatro di Marcello, su un muro della Basilica di San Nicola in Carcere, nel Rione Sant'Angelo, è appena visibile, in quanto molto rovinato, un segnale che, durante la Seconda Guerra Mondiale, indicava la presenza di un idrante da utilizzare in caso di incendio causato da attacco aereo. Si spera che in futuro questo vecchio segnale possa essere ripristinato, dal momento che la segnaletica a muro della Seconda Guerra Mondiale ancora superstite rappresenta un'importante testimonianza del periodo bellico.

Parco Cestio

Parco Cestio Via Marmorata

 
Il Parco Cestio si trova nel Rione Testaccio, compreso tra Via Marmorata e Via Paolo Caselli. Le sue origini sono da individuare nello spazio rimasto libero in questa parte di Testaccio, limitrofa alla Caserma dei Vigili del Fuoco e al Campo Testaccio e in cui i progetti di lottizzazione non presero piede. Negli anni '30, ad esempio, esisteva un progetto, in vista della possibilità che Roma ospitasse delle Olimpiadi in quel periodo, di ampliare la zona sportiva del Campo Testaccio e vi si realizzasse un istituto per la medicina dello sport, ma il progetto come sappiamo non prese piede.
Sappiamo però che nel 1938, in occasione della visita di Adolf Hitler a Roma, la città venne preparata ad accogliere quello che era divenuto il più stretto alleato di Benito Mussolini e del regime Fascista con allestimenti particolarmente scenografici: in Piazza Esedra vennero installati pennoni portabandiera, che andarono a sostituire le pregevoli fioriere realizzate dallo scultore Filippo Antonio Cifarello in collaborazione con il pittore Mario Mataloni nel 1903 in occasione della visita del Re d'Inghilterra Edoardo VII a Roma. Tali fioriere vennero trasferite nel giardino lungo Via Marmorata, fatto che ci fa capire che in quegli anni questo parco, forse fino a poco prima uno spazio verde poco organizzato, stava prendendo forma. 
Nel 1941 si decise di assegnare a questo spazio il nome di Parco Cestio, in riferimento alla vicina Piramide Cestia. L'anno successivo, quando vennero istituiti e assegnati i nomi di numerosi parchi in diverse aree di Roma, si decise di confermare per questo parco il nome di Parco Cestio: come per molti di questi parchi e molte strade istituite o restaurate in quel periodo, il suo nome si trova inciso su una colonna anziché su una classica targa stradale.

Via Fortunato Marazzi

Via Marazzi Via Ortigara

 
Via Fortunato Marazzi è una strada del Quartiere Della Vittoria che parte da Via Costabella e non ha uscita. Essa è stata istituita formalmente nel 1958, nel periodo in cui veniva edificata quella piccola area del Quartiere Della Vittoria grossomodo tra Via Carso, Via Timavo e Via Rismondo, rimasta in gran parte non edificata. Si decise dunque di dedicare questa strada a Fortunato Marazzi (Crema 1851-Crema 1921), generale, uomo politico e scrittore che prese parte alla Prima Guerra Mondiale, combattendo sul Carso ed entrando, tra i primi, a Gorizia. La scelta, dunque, è in linea con la toponomastica della zona dove le strade sono dedicate principalmente a luoghi, ma anche a figure prominenti, della Prima Guerra Mondiale.
La strada da Via Costabella raggiunge la vicina Via Ortigara, dalla quale tuttavia è divisa da un muraglione e da un dislivello altimetrico, ragione che rende le due strade non collegate tra loro e per cui Via Marazzi risulta essere senza uscita.

Statua della Madonna col Bambino presso Santa Silvia

Madonna col Bambino Largo Santa Silvia

Nel giardino antistante la Chiesa di Santa Silvia, in Largo Santa Silvia, nel Quartiere Portuense, è presente una statua raffigurante la Madonna col Bambino

Targa che indica la proprietà pubblica del tratto senza uscita di Via della Minerva

Via della Minerva Pigna targa
 
La targa in questione si trova in Via della Minerva, nel Rione Pigna, all'altezza del vicolo senza uscita che si distacca dalla strada oltre un archetto, e segnala che tale tratto è di assoluta proprietà pubblica. Seguendo una forma latinizzata della parola, è scritto "publica", con una B sola.