Il Mausoleo di Augusto, nei cui dintorni sorgeva la Chiesa di San Tommaso de Veneis, nella mappa di Roma del Bufalini del 1551 |
San Tommaso de Veneis era una Chiesa, oggi non più esistente, situata nel Rione Campo Marzio, più precisamente nell'area limitrofa ai ruderi del Mausoleo di Augusto. Il toponimo "de Veneis" deriva dal latino "vinea", che significa vigna, ed è strettamente legato a come appariva nel Medioevo la zona del Campo Marzio, adibita soprattutto a orti e vigne. Questa situazione è ben comprensibile non solo da questo, ma anche da molti altri toponimi: Sant'Andrea delle Fratte, Via dell'Orto di Napoli, Via di Capo le Case, per fare alcuni esempi.
La prima testimonianza di questa Chiesa risale al Liber Censuum di Cencio Camerario del 1192, e se ne testimonia la presenza in numerosi cataloghi successivi. Non è chiaro quando questa Chiesa abbia cessato di esistere. L'ultima possibile testimonianza è un documento dell'antiquario Francesco Albertini del 1510 che parla del ritrovamento di alcuni frammenti di un'epigrafe presso la vigna dei Frati di Santa Maria del Popolo situata tra la Chiesa di San Tommaso e il Mausoleo di Augusto, con probabile riferimento alla Chiesa in questione che quindi, in quell'anno, sarebbe stata ancora esistente.
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