Via Cesare Beccaria è una strada del
Quartiere Flaminio compresa tra Lungotevere Arnaldo da Brescia e Via Flaminia. Le sue origini risalgono al 1920, quando si decise di attribuire alla strada fuori Porta del Popolo chiamata Via Corsi il nome di Via Cesare Beccaria, allineandola alla toponomastica locale che vede le strade dedicate a giuristi. Questa specifica strada venne dunque dedicata a Cesare Beccaria (Milano 1738-Milano 1794), il giurista e filosofo autore del celebre
Dei delitti e delle pene.Lungo la strada, all'angolo con Lungotevere Arnaldo da Brescia, si trovala
Villa Carrega Odescalchi, opera di Giovanni Battista Milani realizzata nel 1912. Del 1932 è invece la palazzina al civico 88, opera di Mario Tufaroli, mentre del 1939 è il Villino dell'Aereo Club d'Italia. Più recente, risalente al 1960, il Palazzo degli Uffici INADEL, opera di Sergio Musmeci e Mario Loreti, situato all'angolo con Via Gian Domenico Romagnosi.
Lungo la strada sorge il locale La Nuit, in precedenza sede della galleria d'arte L'Attico. La strada fu inoltre l'ultima sede del ristorante vegetariano
Arancia Blu, uno dei più storici locali del genere a Roma.
La strada fa parte della Zona Urbanistica Flaminio. Il CAP di Via Cesare Beccaria è 00196.
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