Le Nane, Via Flaminia 527
Altre strutture sanitarie del Rione Esquilino
A seguire un elenco di strutture sanitarie presenti nel Rione Esquilino.
Maternità Asdrubali (scomparsa), Via Ferruccio 21
Chiese non Cattoliche del Suburbio Trionfale
A seguire l'elenco delle Chiese non Cattoliche del Suburbio Trionfale, elencate in ordine alfabetico.
Iglesia Ni Cristo a Casal del Marmo, Via Viguzzolo
L'Ostrica da Gianni
L'Ostrica da Gianni era un ristorante situato in Via Tuscolana 2086, nella Zona Casal Morena. Esso sorgeva in una suggestiva villa immersa nel verde all'altezza di Ciampino e, come dice il nome, era specializzato in pesce e crostacei.
Al suo posto oggi sorge il ristorante Il King dell'Arrosticino.
Altri siti che ne parlano:
Stazione Mosca della metropolitana
Una mappa risalente al 1995 di alcuni interventi previsti per il Giubileo del 2000 con la Stazione Cipro indicata con il nome di "Mosca" |
La Stazione Mosca della metropolitana di Roma è l'originale denominazione con cui si sarebbe dovuta chiamare la stazione Cipro della Linea A. L'idea di dedicare una stazione alla città di Mosca venne nel 1991, quando il Comune di Roma inizi a delineare il progetto per il prolungamento oltre Ottaviano della Linea A. Le stazioni prevista furono dunque quelle che oggi portano il nome di Cipro, Valle Aurelia, Baldo degli Ubaldi, Cornelia e Battistini e che muovono dal Rione Prati in direzione di Monte Mario lungo la direttrice del Quartiere Aurelio e della zona di Boccea. Come spesso succede, i nomi provvisori delle stazioni in sede di progettazione possono essere diversi rispetto a quelli definitivi e ufficializzati al momento della realizzazione: tuttavia, tali differenze sono spesso minime o facilmente intuibili, legati sempre a nomi locali, magari scegliendone uno ritenuto più riconoscibile agli occhi degli utenti. Tuttavia, il caso di Mosca risulta totalmente insolito, non esistendo nella zona intorno a Piazzale degli Eroi, nel Quartiere Trionfale, in cui sarebbe dovuta sorgere, alcuna strada dedicata a Mosca.
La ragione di questa scelta del 1991, tuttavia, è legata al fatto che negli stessi anni Mosca stava realizzando una nuova linea della metropolitana, e tra le nuove stazioni era prevista Rimskaya, letteralmente "Romana", una stazione dunque dedicata alla città di Roma, nella cui realizzazione furono inserite decorazioni e vari elementi che fanno riferimento alla Città Eterna. Vuoi per il fatto che Roma coltiva storicamente un rapporto con le grandi città di tutto il mondo, vuoi che Mosca si è sempre definita "Terza Roma", vuoi che l'Occidente in quel momento stava approfondendo i propri rapporti con la Russia dopo la caduta del Muro di Berlino e dell'URSS, ma si decise di dedicare la stazione prevista per la zona di Piazzale degli Eroi proprio alla capitale russa.
La cosa, tuttavia, rischiava di destare confusione. Le stazioni della metropolitana, in Italia, sono storicamente legate soprattutto al luogo in cui si trovano ed è raro dedicarle a personaggi o luoghi come semplice commemorazione slegata dalla strada e dal quartiere in cui sorgono. A Roma esiste una strada dedicata a Mosca, situata nel Quartiere Ardeatino, nella zona Sogno che vede le strade dedicata a importanti capitali europee, così come esiste Via Simone Mosca, a Primavalle. Tutte zone lontane da dove era prevista la nuova stazione della metropolitana, prevista per altro come una struttura importante con annesso parcheggio. Fu forse anche per questo che prevalse la linea di dare alla nuova stazione un nome legato al luogo in cui si trova, più facilmente riconoscibile agli utenti.
Nelle revisioni finali, dunque, la stazione cambiò nome in Cipro, da Via Cipro, dove sorge, e con questo nome, con cui è tuttora attiva, venne aperta nel 1999.
L'Ortica
L'Ortica era un ristorante originariamente situato in Via Flaminia 537, nel Quartiere Tor di Quinto, e successivamente trasferitosi prima in Via del Vantaggio 39a, nel Rione Campo Marzio, e poi in Via Archimede 110, nel Quartiere Pinciano. Si trattava di un ristorante di cucina soprattutto napoletana, gestito da Vittorio Virno e sua moglie Carla.
Il trasferimento in Via del Vantaggio, in una sede più piccola (e con un menu più ridotto) di quella precedente, avvenne nel 2010.
Altri siti che ne parlano:
Le strade della Zona Casalotti
A seguire, un elenco di tutte le strade attualmente esistenti nella Zona Casalotti.
Chiese della Zona Ottavia
A seguire un elenco relativo alle Chiese del Zona Ottavia, elencate
in ordine alfabetico. In questa lista riteniamo inserire tutte le
Chiese la cui struttura è ancora esistente, anche se sconsacrata. Per
quanto riguarda le Chiese non più esistenti o di cui restano avanzi
particolarmente ridotti, abbiamo realizzato una lista apposita che
trovate anche qui sotto.
Santa Brigida di Svezia, Via Luzzana
Oliphant
L'Oliphant era un ristorante situato in Via delle Coppelle 31, nel Rione Sant'Eustachio. Si trattava di un locale di cucina tex-mex, caratterizzato tra le altre cose da un arredamento molto particolare con juke-box e altri pezzi d'arredo anni '60 che richiamavano a un atmosfera nordamericana.
Al posto dell'Oliphant oggi ha sete MargheRita Osteria Pizzeria.
La Nuova Bettola
La Nuova Bettola era un ristorante situato in Piazza delle Coppelle 49, nel Rione Sant'Eustachio. Si trattava di un locale specializzato soprattutto in carne che offriva una scelta di bistecche danesi, cui si affiancavano cucina toscana e italiana.
Al suo posto ha oggi sede il ristorante Casa Coppelle.
Murale di San Gregorio e Santa Silvia
In Largo di Santa Silvia all'angolo con Via Giuseppe Sirtori, nel Quartiere Portuense, è presente un'opera di street art raffigurante San Gregorio e Santa Silvia.
Via Cesare Beccaria
Via Cesare Beccaria è una strada del Quartiere Flaminio compresa tra Lungotevere Arnaldo da Brescia e Via Flaminia. Le sue origini risalgono al 1920, quando si decise di attribuire alla strada fuori Porta del Popolo chiamata Via Corsi il nome di Via Cesare Beccaria, allineandola alla toponomastica locale che vede le strade dedicate a giuristi. Questa specifica strada venne dunque dedicata a Cesare Beccaria (Milano 1738-Milano 1794), il giurista e filosofo autore del celebre Dei delitti e delle pene.
Lungo la strada, all'angolo con Lungotevere Arnaldo da Brescia, si trovala Villa Carrega Odescalchi, opera di Giovanni Battista Milani realizzata nel 1912. Del 1932 è invece la palazzina al civico 88, opera di Mario Tufaroli, mentre del 1939 è il Villino dell'Aereo Club d'Italia. Più recente, risalente al 1960, il Palazzo degli Uffici INADEL, opera di Sergio Musmeci e Mario Loreti, situato all'angolo con Via Gian Domenico Romagnosi.
Lungo la strada sorge il locale La Nuit, in precedenza sede della galleria d'arte L'Attico. La strada fu inoltre l'ultima sede del ristorante vegetariano Arancia Blu, uno dei più storici locali del genere a Roma.
La strada fa parte della Zona Urbanistica Flaminio. Il CAP di Via Cesare Beccaria è 00196.
Altri siti che ne parlano:
Le statue e i monumenti del Suburbio Trionfale
A seguire un elenco in ordine alfabetico relativo alle statue e i monumenti presenti nel Suburbio Trionfale.
Monumento in memoria degli agenti della scorta di Aldo Moro, Via Mario Fani
Via di Monte Calvarello
Via di Monte Calvarello è una strada oggi non più esistente del Rione Celio che formalmente da Piazza di Porta Metronia si estendeva fino a Via di Porta Latina. Tale strada, di fatto, per decenni è esistita solo formalmente ma non di fatto, facendone un esempio di toponomastica interrotta da ricollegare alle complesse vicende dell'area tra Porta Metronia, Via Druso, Via di Porta Latina e le Mura Aureliane, in cui sarebbe dovuto sorgere il Parco di Monte d'Oro.
Via di Monte Calvarello venne istituita dal Comune di Roma nel 1949, e prese il nome dall'altura ivi presente, conosciuta anche come Monte d'Oro. La strada venne prevista come strada interna al già esistente parco che, tuttavia, non funzionò mai. La strada è così lungamente rimasta esistente solo de iure ma non de facto, e per questa ragione il Comune di Roma ha deciso nel 2022 di sopprimerla formalmente.
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