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Via di San Bartolomeo de' Vaccinari

San Bartolomeo Vaccinari strada

 
Via di San Bartolomeo de' Vaccinari è una strada del Rione Regola compresa tra Piazza delle Cinque Scole e Via Arenula. Il nome è dovuto alla Chiesa di San Bartolomeo de' Vaccinari, oggi non più esistente, che si trovava sulla strada, ma va più in generale ricondotto alla presenza in tutta l'area dei cosiddetti vaccinari, in precedenza victinariis, che abitavano la zona e parte del Rione Regola. I vaccinari erano i conciatori di pelle che in precedenza si trovavano nella zona vicino l'attuale Palazzo Madama conosciuta come scorticlaria, e nel XIV Secolo si stabilirono presso la zona di Regola. Fu in questo contesto che alla conciatura di pelli si sommarono anche specialità alimentari legate agli animali usati per la conciatura del pellame, come la Coda alla Vaccinara, che potrebbe essere nata in questo contesto.
Ad ogni modo, in questa strada sorgeva originariamente la Chiesa di Santo Stefano de Arenula, poi divenuta nota per via della presenza dei vaccinari come Santo Stefano dei Vaccinari intorno al XVI Secolo, soprattutto dopo che Papa San Pio V Ghisleri (1566-1572) la affidò alla Confraternita dei Vaccinari, che si trasferì qui da San Paolo alla Regola e cambiò il nome della Chiesa in San Bartolomeo de' Vaccinari.
Nel 1885 i lavori per la realizzazione dei muraglioni del Tevere e dei vicini lungotevere portarono ad ampi cambiamenti nella zona e, nello specifico, della strada, il cui lato verso il fiume venne rivoluzionato. Tra i cambiamenti, venne demolita la Chiesa di San Bartolomeo dei Vaccinari. Altre modifiche interessarono la via con la costruzione del Ministero di Grazia e Giustizia e della Via Arenula all'inizio del XX Secolo, trasformando ulteriormente la strada.
Nella strada è presente una targa che ricorda Cola di Rienzo, che secondo alcune tradizioni sarebbe nato nella strada.

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