Vicolo di San Trifone

San Trifone Chiesa Vicolo
 
Vicolo di San Trifone è una strada del Rione Ponte, compresa tra Via dei Coronari e Via della Maschera d'Oro. La strada deve il proprio nome alla Chiesa, oggi non più esistente (ma ancora facilmente individuabile) di San Trifone, che qui sorgeva. Tale Chiesa venne costruita nel 1113 e consacrata dal Vescovo Leone di Ostia con il nome di San Salvatore in Primicerio, e solo nel 1604 prese il nome di Santi Trifone e Camillo, divenuta poi nel linguaggio comune San Trifone, quando divenne la sede della Compagnia del Santissimo Sacramento, conosciuta anche come "dei Santi Trifone e Camillo", che fino a quel momento aveva sede nella Chiesa oggi scomparsa di San Trifone in Posterula. E' dunque in questo periodo che anche la strada prende il nome di Vicolo di San Trifone. In precedenza la strada era conosciuta, almeno nel suo tratto tra Vicolo dei Tre Archi e Via dei Coronari, come Vicolo Stretto: tale tratto, coperto da un arco, è infatti la strada più stretta di Roma, larga appena 120 centimetri.
Per quanto la strada sia molto piccola, non mancano le curiosità, come quella relativa appunto alla ridotta larghezza, e le vicissitudini che la hanno vista protagonista.
La Chiesa di San Trifone, infatti, fu demolita nel 1940 per lasciare spazio, sulla stessa area, a un edificio per abitazioni. Il portone della Chiesa è ancora facilmente riconoscibile, ma l'edificio è ormai un edificio civile. A memoria della Chiesa, oltre al portale, era un'Edicola Sacra raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Trifone, Ninfa e Respicio: tale Edicola, tuttavia, è andata distrutta nel 2007 in seguito a un incendio doloso. Rimasta per anni deturpata, l'Edicola è stata in anni recenti riempita da una moderna immagine.

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