Via Pietro Micca è una strada situata nel Rione Esquilino compresa tra Via di Porta Maggiore e Via Giovanni Giolitti. La strada ricarde in parte nell'area della II Cooperativa Luzzatti, ragione per cui la sua storia è strettamente legata a questa realtà.
Le tre Cooperative Luzzatti nacquero in seguito alla Legge Luzzatti, voluta dall'allora Presidente del Consiglio Luigi Luzzatti, che aveva permesso la nascita di cooperative e istituti per realizzare alloggi (sulla scia di tale legge nacquero anche gli istituti per le case popolari).
Via Pietro Micca era stata originariamente istituita nel 1901 e, in linea con la toponomastica della zona che vede le strade dedicate a figure della casa Savoia e personaggi o episodi a loro legati, venne dedicata a Pietro Micca (Sagliano 1677 - Torino 1706), l'eroico soldato piemontese che durante l'assedio di Torino del 1706 si immolò facendo saltare una galleria sotto la Cittadella per fermare i soldati francesi.
Dal 1911, venne realizzata la II Cooperativa Luzzatti, con la realizzazione degli edifici ad opera dell'architetto Umberto Leoni. Tale costruzione riguardò in parte Via Pietro Micca, nello specifico il lato da cui ha inizio Via Balilla, centro del nuovo quartiere.
Proprio mentre erano in corso i lavori per i nuovi edifici, nel 1913 all'angolo tra Via Micca e Via Principessa Margherita (oggi Via Giolitti) venne rinvenuto un edificio in laterizio, forse realizzato con materiali riutilizzati da strutture della vicina necropoli di Via Labicana, con una grande iscrizione dedicata a "Epaphroditus", oggi custodita presso il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano.
Nel 2005 in questa strada aprì il Micca Club, locale d'intrattenimento e spettacoli dal vivo che ha acquisito presto una grande fama. Il locale è stato attivo nella strada fino al 2013, successivamente ha iniziato a svolgere serate in altri locali.
Altri siti che ne parlano:
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy