Via Sallustiana


Via Sallustiana è una strada che da Via Leonida Bissolati conduce a Piazza Sallustio, nel Rione Sallustiano.
Venne istituita nel 1885 nell'ambito della lottizzazione di Villa Spithover.

Villa Spithover nel 1864, a sinistra l'area dove sorge Via Sallustiana

La strada venne costruita in trincea poichè il livello del suolo era più basso.


La crisi edilizia del 1887 comportò il blocco dei cantieri, erano stati costruiti soltanto due edifici sul lato destro, verso Piazza Sallustio.

I Villini Rudinì Beccaria Incisa e Primoli 

La via venne edificata a lussuosi villini a partire dagli inizi del Novecento, ad angolo con Via Boncompagni il Villino Corbi, oltre i Villini Rudinì Beccaria Incisa, Primoli, lo splendido Villino Castoldi, di Giovanni Battista Milani, e il Villino Trewhella, ad angolo con Piazza Sallustio.

Il Villino Castoldi, uno dei più bei villini di Roma

Lungo la strada fu costruita la Basilica di San Camillo de Lellis, nel 1910.
La parte inferiore della strada era occupata dai resti della Villa Massimo, che si affacciavano su Via di San Basilio, il 1923 vennero demoliti per la costruzione del monumentale Palazzo dell'INA, progettato da Ugo Giovannozzi e inaugurato nel 1927. Oggi questo edificio fa parte dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America.


La creazione di Via Bissolati comportò il riassetto della zona, con la costruzione di un altro palazzo dell'INA, nell'isolato compreso tra Via Sallustiana, Via Umbria, Via di San Nicola da Tolentino e Via Bissolati, progettato da Marcello Piacentini.

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