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Trittico dono della città di Roma al Presidente Émile Loubet


Il trittico ad ante dono della città di Roma al Presidente Francese Émile Loubet è un dipinto realizzato da Giuseppe Cellini (1855-1940), come regalo al Presidente della Repubblica Francese da parte della città di Roma, nella sua visita dell’aprile 1904.
Il trittico venne commissionato dal Comitato Cittadino per le onoranze a Loubet, con Presidente Onorario Giulio Monteverde, composto da artisti, nobili e borghesi Romani.
Giuseppe Cellini realizzò uno splendido dipinto, con il suo stile ricercato e raffinato, ispirato al Rinascimento Italiano.


Al centro è raffigurata una grande allegoria della Pace, ad ali spiegate, che protegge la Musica, la Poesia, l'Abbondanza, la Prosperità, il Lavoro e la Scienza. Nella parte inferiore invece è scritta, su fondo oro, la dedica al Presidente Loubet dettata dal poeta Enrico Panzacchi, alla cui base si trova una raffigurazione della lupa Capitolina.


A Emilio Loubet Presidente della Repubblica Francese Signore! Roma vi dà il benvenuto; e s'unisce alla sua voce tutta la gente Italica, lieta del vostro giungere tra noi. Voi portate al di qua delle Alpi il messaggio fraterno; e siete voi stesso l'espressione viva e degna del sentimento profondo che unisce, nel sangue e nella storia, nei ricordi e nei propositi, le due grandi nazioni latine. Roma accoglie in voi non solo un amatore illustre delle sue gesta antiche e dei memori luoghi e dei monumenti d'arte che fanno di lei la città dilettosa e mirabile più di ogni altra nel mondo: sa che in voi è il pensiero consapevole del suo stato moderno e dell'alta missione civile che essa deve e vuol compiere nella storia come Capitale del Regno d'Italia. Per questo specialmente vi festeggia, vi onora e proclama la venuta vostra fausta e felice!

Parigi

A sinistra si trova l'allegoria di Parigi, vestita con un manto raffinatissimo è affiancata da un putto con lo scudo della città, che tiene in mano un ramo d'ulivo.

Roma

A destra è posta l'allegoria di Roma, loricata e con un copricapo con una sfinge, avvolta da un panno regale di seta damascata, bordato di ermellino, anch'essa accompagnata da un putto con il ramo d'ulivo.
Sopra alle due allegorie vi sono due costruzioni architettoniche dorate, di ispirazione Romana: un arco sormontato da una un'ara, affiancata da due cariatidi.
Nei sei pannelli che contornano l'allegoria sono scritti i nomi dei componenti del comitato, su fondo blu.


Il trittico venne donato al Presidente Loubet lunedì 25 aprile a Palazzo Farnese, alla presenza di alcuni membri del Comitato cittadino: il Presidente Giulio Monteverde, Cesare Bazzani, Ezio Garroni, Don Alessandro Torlonia ed altri.

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