Viale Guido Baccelli è una strada situata tra Largo Vittime del Terrorismo e Via Cristoforo Colombo, nel Rione San Saba.
È intitolata al clinico Guido Baccelli (1830-1916), fondatore del Policlinico Umberto I e direttore della Clinica Medica, più volte Ministro dell'Istruzione, ideatore insieme a Ruggero Bonghi della Passeggiata Archeologica.
La legge per la costituzione della passeggiata fu proposta nel 1887, venne attuata nel 1889 con l'approvazione di vincoli di inedificabilità su ampie aree, purtroppo i fondi erano esigui, e furono impiegati per gli espropri e gli scavi nell'area del Foro Romano.
Pianta del progetto della Passeggiata Archeologica |
Nel 1906 in prossimità della scadenza dei vincoli edilizi venne nuovamente riproposto l'ampliamento della Passeggiata Archeologica, approvato nel 1907, che ricevette i finanziamenti per le celebrazioni del Cinquantenario dell'Unità d'Italia del 1911, nonostante questo fu molto complesso entrare in possesso delle aree espropriate.
Il viale in costruzione nel 1909 |
I lavori iniziarono nel 1909 ma si conclusero solamente nel 1917, la passeggiata fu inaugurata dal Sindaco Prospero Colonna il 21 aprile 1917.
Si trattò di costruire un grande viale pedonale, che da Piazza di Porta Capena conduceva a Piazzale Numa Pompilio, passando per i resti di Porta Capena e delle Terme di Caracalla, tale viale venne dedicato a Guido Baccelli, morto nel 1916, ideatore e strenuo difensore, della Passeggiata Archeologica.
Viale Guido Baccelli nel 1918 |
I cancelli, situati al nelle due piazze venivano aperti la mattina e chiusi la sera, l'altra strada realizzata, aperta ai carri per il trasporto delle merci era l'attuale Via di Valle delle Camene all'epoca chiamata Via di Porta San Sebastiano.
Viale Guido Baccelli era affiancato da filari di pini.
La Passeggiata Archeologica nel 1925 |
Tale viale esistette finché il Governatorato nel 1937 non decise la creazione della Via Imperiale, che venne costruita su parte del viale, e partendo da Porta Capena arrivava alle Mura Aureliane, per poi proseguire verso l'esposizione e il mare.
I lavori iniziati il 21 aprile 1938 terminarono nel 1939, vista la soppressione de facto del viale si decise, nel 1940, di assegnare il nome di Viale Guido Baccelli alla lunga strada realizzata nel 1917 attorno alle Terme di Caracalla, che da Porta Capena portava alla Via Imperiale, in quello che era chiamato Parco di Porta Capena.
Tale strada è caratterizzata da due carreggiate occupate al centro da un filare di cipressi, il primo tratto, in salita, arriva sotto la Basilica di Santa Balbina, nell'attuale Largo Bruno Baldinotti poi esegue una curva verso sinistra fino al Largo Enzo Fioritto, da qui continua in maniera rettilinea lungo i resti dell'Acquedotto Antoniano fino ad incontrare la Via Cristoforo Colombo quasi presso le Mura Aureliane.
Dalla strada si gode un splendido panorama sulle Terme di Caracalla.
Mentre sulla destra è possibile vedere il convento Francescano di Sant'Antonio alle Terme, una volta appartenuto alla Compagnia di Gesù, e in cui risiedette Sant'Ignazio di Loyola.
Il Convento di Sant'Antonio e i resti dell'Acqua Antoniniana |
Nell'ultimo tratto è situato un ampio terreno, confinante con Via Cristoforo Colombo, occupato dal Vivaio Eurogarden.
Nel primo tratto del viale si è svolta parte della battaglia di Porta San Paolo il 10 settembre del 1943, tra i carristi del 4° Reggimento e i paracadutisti Tedeschi, Largo Bruno Baldinotti e Largo Enzo Fioritto ricordano alcuni dei caduti.
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