Via Giuseppe Cottolengo era una strada del Quartiere Gianicolense - noto anche come Monteverde - compresa tra Via Duchessa di Galliera e Via di Val Tellina (per quanto al momento dell'istituzione non arrivasse fino a quest'ultima strada, ma si concludesse nella campagna) e corrispondente all'attuale Via Francesco Datini. Le sue origini risalgono al 1924, quando vennero istituite le strade della zona intorno all'Ospedale Della Vittoria - come era chiamato l'Ospedale San Camillo - all'epoca in costruzione che, proprio per la vicinanza di un'importante struttura sanitaria, vennero dedicate a fondatori di ospedali e figure di spicco della beneficienza. Nello specifico, tale strada venne dedicata a San Giuseppe Cottolengo (Bra 1786 - Chieri 1842), presbitero e fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, istituto di assistenza noto anche semplicemente con il nome di Cottolengo, e delle Congregazioni a essa collegate. Al momento dell'istituzione, la strada non prese il nome di Via San Giuseppe Cottolengo ma di Via Giuseppe Cottolengo perché la sua Canonizzazione sarebbe arrivata solo nel 1934.
Nel 1959, il Comune di Roma decise di attribuire il nome di Via del Cottolengo alla Salita del Gelsomino, nel Quartiere Aurelio, dal momento che lì si trova la sede dell'istituto fondato da San Giuseppe Cottolengo. Per evitare di avere due strade quasi omonime, il nome di Via Giuseppe Cottolengo venne cambiato in Via Francesco Datini, dedicandola all'omonimo mercante fiorentino.
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