Villino Ciangottini

Il villino Ciangottini (foto Memorie di Roma)


Il Villino Ciangottini era un villino oggi non più esistente situato in Via Giovanni Battista de Rossi nn. 13-15, nel Quartiere Nomentano.
Fu costruito dall'ingegner Marcello Ciangottini come propria residenza nel 1914.
Il origine la strada era chiamata Vicolo di Pietralata, e il villino fu il primo edificio ad esservi edificato, si trovava al civico 12c poi 24, all'epoca era immerso nella campagna e vi si potevano ammirare Villa Massimo e Villa Torlonia.
L'edificio era semplice, di gusto floreale, si sviluppava su due piani, il pjanterreno era rivestito a bugnato liscio, sulla destra della facciata si trovava una torretta di tre piani, con un terrazzo sommitale.

Progetto del Villino Ciangottini (ASC)

L'importanza del villino è dovuta al fatto che dal 1918 al 1925 vi abitò Luigi Pirandello, con i figli Stefano, Fausto e Lietta. Mentre quì risiedeva compose Sei personaggi in cerca d'autore e molte novelle.

Pirandello nel 1919

Pirandello abitava all'ultimo piano, ed aveva accesso anche alla terrazza situata sul tetto del villino. L'appartamento era caratterizzato da un'anticamera, l'ampio salone era separato da un'arcata con vetrata liberty dallo studio.
Negli anni Cinquanta venne demolito per costruire una palazzina di cinque piani.

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