Via Graziosa era una strada, oggi non più esistente, del Rione Monti, che univa Piazza della Suburra a Via di Santa Maria Maggiore. La via venne aperta nel 1648 e prese il nome da Pietro Graziosi, che si occupò di tracciarne il tratto compreso tra Via Paolina e Via Urbana.
Nel 1848 vennero trovati, tra i ruderi di una domus nascosta nel sottosuolo, alcuni pannelli dipinti raffiguranti scene dell'Odissea, oggi conservati presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.
La strada venne di fatto assorbita da Via Cavour alla fine del XIX Secolo: è corretto parlare di assorbimento perché Via Graziosa ricalcava in gran parte un tratto del percorso di Via Cavour.
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