Via di San Bonaventura è una strada del Rione Campitelli, situata sul Palatino, che parte da Via Sacra e non ha uscita.
Tale strada attraversa un'area del Palatino situata all'esterno del complesso archeologico-museale del Palatino e del Foro Romano e che si inerpica in una zona in cui ancora possono scorgersi le tracce della stratificazione che ha coinvolto questo tratto del colle.
La strada deve il proprio nome alla Chiesa e al Convento di San Bonaventura, sorti proprio lungo la strada a partire dal 1676 su iniziativa del Beato Bonaventura da Barcellona nell'ambito della cosiddetta Riformella Francescana. In origine la via conduceva dalla Via Sacra a Via di San Gregorio.
Sempre sulla via, proprio nell'ultimo tratto, quello in prossimità della Chiesa, sono presenti le Edicole di una Via Crucis, nata nel XVIII Secolo sull'impulso di San Leonardo da Porto Maurizio, che visse nel convento e che fu tra i principali promotori della diffusione del rito della Via Crucis. Tali Edicole erano originariamente dipinte, ma vista la loro esposizione alle intemperie finirono per rovinarsi e vennero sostituite nel 1772 da nuove raffigurazioni in terracotta.
In relazione alla Via Crucis, sulla strada è presente una targa che fa riferimento a una decisione di Papa Clemente XII Corsini (1730-1740) che stabilisce che chiunque pratichi "il Sacrosanto esercizio della Via Crucis guadagnerà le stesse indulgenze come se personalmente visitasse le stazioni della Via Crucis di Gerusalemme". Nella targa è espresso anche il divieto di giocare lungo la strada, rovinare le Edicole e compiere altre azioni indegne.
Il Convento di San Bonaventura annesso all'omonima Chiesa, oggi la strada termina in questo punto ma in origine scendeva fino a Via di San Gregorio |
Sulla strada, nello stesso tratto della Via Crucis, sono inoltre presenti un'Edicola Sacra raffigurante la Madonna Addolorata e una Croce metallica su basamento in pietra.
Lungo il percorso si aprono vari portali tra cui quello degli Orti Farnesiani, il pittoresco ingresso alla Chiesa di San Sebastiano al Palatino e il portale di Villa Spada.
Inoltre lungo la strada si trovano alcuni affacci interessanti sul complesso archeologico del Foro Romano Palatino.
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