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Mura Serviane in Piazza Albania



I resti delle Mura Serviane di Piazza Albania sono situati tra la piazza e Via di Sant'Anselmo, e tra Via di Sant'Anselmo e Via dei Decii, nel Rione Ripa
Le Mura Serviane vennero tradizionalmente edificate dal re Servio Tullio in blocchi Cappellaccio e si estendevano per 7 km attorno ai colli di Roma. 
Nel 378, dopo Il saccheggio di Roma da parte dei Galli, venne costruita una nuova cinta lunga 11 Km che in parte ricalcava l'antico percorso delle mura, in tufo giallo di Grotta Oscura e tufo di Monteverde.


In Piazza Albania si apre un tratto di mura lungo circa trenta metri, costituito da blocchi di tufo, risalente ad un restauro effettuato nel I secolo avanti Cristo, all'epoca delle Guerre Civili. A pochi metri dall'inizio dei resti si apre un'arco, che alloggiava una camera balistica, rivestito di blocchi di tufo dell'Aniene.


Tra Via dei Deci e Via di Sant'Anselmo si trova un secondo tratto di mura, lungo 43 metri,
costituito in blocchi di tufo disposti per testa e per taglio, per un'altezza di circa 7 metri e uno spessore di 4 metri, posteriormente si estendeva il terrapieno dell'agger, occupato oggi da un giardino privato.


I resti di questo secondo tratto erano visibili già nel Seicento, sono infatti documentati anche nella mappa del Nolli del 1748, ed erano compresi nella vigna del Noviziato dei Gesuiti sull'Aventino, passata poi alla famiglia Torlonia.


Furono proprio i Torlonia a effettuare uno scavo nel 1855 ad opera dell'archeologo tedesco Emil Braun. 
Addossati alle antiche mura Braun descrisse vari ambienti costruiti in opera reticolata, interpretati come depositi delle merci o tabernae del I secolo avanti Cristo, appoggiate alle antiche mura che avevano ormai perso il loro valore difensivo. 

I resti archeologici demoliti negli anni Trenta 

Tali strutture furono completamente demolite negli anni Trenta per realizzare le palazzine adiacenti alle mura in Piazza Albania, testimoniano l'imponenza dei reperti antiche foto effettuate dalla soprintendenza di Guglielmo Gatti.

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