Piazza Trilussa è una delle più famose piazze del Rione Trastevere, situata tra Lungotevere della Farnesina, Lungotevere Raffaello Sanzio, Via del Politeama, Via del Moro, Via Benedetta e Via di Ponte Sisto.
Fino al 1952 lo slargo si chiamava Piazza di Ponte Sisto, ed ebbe origine nel Rinascimento quando Sisto IV della Rovere costruì Ponte Sisto, per collegare Trastevere con la riva sinistra.
Piazza di Ponte Sisto nella mappa del Nolli (n. 1179) |
L'isolato centrale visto da Via di Ponte Sisto nel 1887 |
Fra questi due slarghi si trovava un caseggiato con un palazzetto di quattro piani verso Nord, ed un basso edificio sviluppato su due piani a Sud.
L'isolato centrale, con Via Benedetta a sinistra, 1887 |
Tutta la zona venne sconvolta dalla costruzione dei muraglioni del Lungotevere, che cominciò nel 1883, furono praticamente demoliti quasi tutti gli edifici della piazza, che perdendo l'isolato centrale divenne un enorme slargo.
Le demolizioni di Piazza di Ponte Sisto nel PRG del 1883 |
Proprio nel vasto spiazzo si decise di ricostruire, nel 1889, la Fontana di Ponte Sisto, demolita per realizzare il Lungotevere dal lato di Via Giulia. La fontana venne rialzata su un terrapieno per permettere di essere visivamente in asse con Ponte Sisto.
Nel 1898 fu costruita una scalinata tra la piazza e la fontana, per aumentare la monumentalità del complesso.
Gli ultimi edifici rimasti ad angolo con Via del Politeama furono demoliti con la costruzione di un palazzo progettato da Marcello Piacentini negli anni Venti.
La piazza ha poi cambiato nome nel dicembre del 1952, con la dedica al poeta Romanesco Trilussa, al secolo Carlo Alberto Salustri, morto a Roma il 21 dicembre 1950.
Il 21 dicembre 1954 venne invece inaugurato il monumento al poeta, realizzato dallo scultore Lorenzo Ferri.
Oggi lo slargo è uno dei principali luoghi della movida notturna della Capitale, e vi si raduno i giovani fino a tarda notte.
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