Piazza Thorvaldsen si trova nel Quartiere Pinciano, compresa tra Viale delle Belle Arti e Piazza José de San Martin.
Tale piazza prese questo nome nel 1922, quando il Comune di Roma volle trovare un modo per ringraziare la capitale danese, Copenhagen, che aveva appena dedicato a Dante Alighieri un'importante piazza della città, Dantes Plads.
Lo slargo dedicato al Sommo Poeta si trova di fronte all'importante museo della Ny Carlsberg Glyptotek. In seguito a tale dedica, il Re di Danimarca Cristiano X volle invitare il Re d'Italia Vittorio Emanuele III, e i due presero parte a una cerimonia di posa della prima pietra di un monumento a Dante, monumento che venne poi donato dalla città di Roma e che consiste in una colonna con un basamento con scritto "Dante Florentinus" e in cima alla quale è posta una statua di Beatrice.
Fu dunque in questo clima di amicizia tra Roma e Copenaghen e, più in grande, tra l'Italia e la Danimarca che il Consiglio Comunale di Roma volle trovare un grande danese da celebrare e una piazza valida per farlo.
Come danese, il Sottosegretariato di Stato alle Belle Arti scelse Bertel Thorvaldsen (Copenaghen 1770-Copenaghen 1844), grande scultore neoclassico, ritenuto il principale "rivale" di Antonio Canova, e attivo per molti anni anche a Roma dove fu persino presidente dell'Accademia di San Luca tra il 1827 e il 1828.
Piazza Thorvaldsen nel 1924 |
Il Consiglio Comunale individuò dunque uno slargo circolare del Viale delle Belle Arti, sorto poco più di un decennio prima, in vista dell'Esposizione del 1911, e che nel tempo stava diventando un luogo di celebrazione dell'amicizia tra l'Italia e gli altri Paesi.
La piazza durante l'Esposizione di Belle Arti del 1911 |
Sulla piazza erano stati realizzati i padiglioni dell'Esposizione Internazionale del 1911, di cui l'unico superstite è proprio quello affacciato sulla scalinata, il Padiglione Inglese, oggi sede dell'Accademia Britannica.
Sempre in questo contesto, nel 1924, il Comune di Copenaghen donò alla città di Roma una copia in bronzo del Giasone, la prima importante opera di Thorvaldsen, da collocare nella nuova piazza.
Come abbiamo detto, negli anni la direttrice di Viale delle Belle Arti e la vicina Villa Borghese sono divenuti un luogo che celebra l'amicizia tra l'Italia e gli altri Paesi, come si può vedere dalle numerose statue di illustri figure delle culture straniere e dai numerosi istituti di cultura di Paesi del mondo presenti nell'area.
E così, nel 2010 a fare pendant alla statua di Giasone è stata posta la statua di Ivan Vazov, importante poeta bulgaro vissuto tra il XIX e il XX Secolo e ritenuto il "Patriarca della letteratura bulgara". Anche la statua di Vazov è stata donata dal suo Paese, la Bulgaria, nello specifico da Bozhidar Petrakiev, magnate proprietario della catena di supermercati Elemag-Gourmet. La decisione di porre una statua di Vazov a Roma fu presa dal Presidente del Consiglio Italiano Silvio Berlusconi durante una visita in Bulgaria nel 2009, e venne inaugurata il 24 Maggio 2010. Il 13 Giugno dello stesso anno, Berlusconi si recò in Bulgaria dove, al fianco del premier bulgaro Boyko Borisov inaugurò una statua di Giuseppe Garibaldi a Sofia, in una piazza dedicata proprio all'eroe dei due mondi. Garibaldi aveva un legame stretto con la Bulgaria, e nel suo esercito era presenta una notevole presenza di militari bulgari, a partire da Petko Kiryakov Voyvoda, che nel 1866 incontrò Garibaldi e costituì il "Battaglione Garibaldi" composto da italiani e bulgari che andò a combattere a Creta contro gli Ottomani.
Piazza Thorvaldsen è una piazza molto nota nell'immaginario dei romani perché essendo il capolinea della linea 3 del tram il suo nome compare su numerose vetture in tutta Roma.
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