La Chiesa dei Santi Angeli Custodi si trova in Piazza Sempione nel Quartiere Monte Sacro.
L'edificio di culto fu costruito tra il 1922 e il 1924 dal Consorzio Città Giardino Aniene, per essere la chiesa del nuovo quartiere, all'epoca in costruzione. La prima pietra fu posta il 22 novembre 1922, il Pontefice Pio XI stanziò la somma di un milione di lire per la sua costruzione.
Essa fu progettata dall'architetto Gustavo Giovannoni, autore anche del piano urbanistico della Città Giardino.
Disegno di Gustavo Giovannoni per la Chiesa |
La dedicazione della Chiesa agli Angeli Custodi riassume quella della Chiesa demolita per allargare la Via del Tritone, appartenente alla Confraternita dell'Angelo Custode.
L'edificio è in stile eclettico con la fusione di forme rinascimentali e barocche, la facciata è in laterizio con elementi in travertino, è preceduta da una profonda scalinata. È caratterizzata da due ordini, inquadrati da fasce laterizie, su cui è posto il timpano.
Sulla cornice, nel mezzo, è scritto ANGELIS CVSTODIBVS, in basso si trova il portale di ingresso, sormontato da un timpano con baldacchino, sorretto da due colonne ioniche, mentre al primo livello è posta una finestra termale con transenne, sormontata da uno stemma Papale di Pio XI.
Sul timpano, lateralmente, si trovano delle lanterne a cinque braccia, mentre al centro campeggia una croce di ferro.
Ai lati della facciata si trovano due avancorpi concavi, che terminano in un pilastro sormontato da un obelischetto in travertino, sulle pareti ricurve c'è scritto, a sinistra, PIVS XI P.M., a destra, A. MCMXXIV. Ai lati della scalinata Giovannoni realizzò due archi simmetrici, su cui poggiano gli edifici parrocchiali, che conducono alle vie laterali alla Chiesa.
La cupola, poco pronunciata, ha il tamburo decorato da edicole in laterizio, con timpano in stucco, ed è sormontata da una lanterna.
La pianta è a croce latina, con transetti circolari.
Gli interni sono particolarmente ricchi, anche se in origine erano decorati di stucchi bianchi, in parte distrutti, anche le finestre della cupola furono tamponate.
La navata centrale è decorata da lesene ioniche in marmo nero, che si appoggiano sui pilastri in stucco.
Sia la grande finestra a transenna della navata centrale, che le finestre circolari dei transetti, sono sormontate da voltine costolonate, su pennacchi, molto elaborate.
Il pittore Aronne del Vecchio ha affrescato la cupola nel 1962, con le rappresentazioni dell'Arcangelo Michele, l'Arcangelo Raffaele, la Santissima Trinità, il Paradiso degli Angeli e Angeli Adoranti.
Michele De Angelis ha dipinto le Cappelle della Madonna della Misericordia e e Santissimo Crocifisso.
L'altare maggiore è decorato immagini degli Angeli con a destra, la presenza dell'Angelo Custode, alla nascita dell'uomo, e a sinistra alla morte.
Nel 1986 Papa San Giovanni Paolo II Wojtyla (1978-2005) si recò in visita presso la Parrocchia, fatto ricordato anche da una targa al fianco della Chiesa.
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