Ponte Risorgimento è un ponte sul Tevere che unisce Piazza delle Belle Arti, nel Quartiere Flaminio, a Piazza Monte Grappa nel Quartiere della Vittoria.
Si tratta delle di una delle prime opere in Italia costruite in cemento armato, ed è il primo ponte di Roma ad essere costruito in tal modo.
Il Ponte nel 1911 |
L'opera fu realizzata nell'ambito delle Celebrazioni del Cinquantenario dell'Unità d'Italia nel 1911, aveva la funzione essenziale di collegare l'Esposizione Etnografica di Piazza d'Armi all'Esposizione di Belle Arti di Vigna Cartoni, a Valle Giulia.
Il ponte fu progettato dall'ingegnere Francese Francois Hennebique
e dalla ditta di Giovanni Antonio Porcheddu, concessionario in Italia del brevetto di Francois Hennebique.
Costruzione dell'impalcatura di legno e cemento |
I lavori iniziarono alla fine del 1909, iniziando dalla realizzazione delle spalle, il 7 ottobre 1910 iniziò il getto del cemento.
Per costruire l'opera venne creata un'enorme impalcatura di legno e cemento, a volta, su cui fu montata la casseratura lignea e l'armatura in ferro.
Inoltre il terreno per le fondazioni era limaccioso e instabile, per questo motivo non vennero costruiti dei piloni, ma delle spalle, realizzate attraverso 72 pozzi riempiti di pali in conglomerato cementizio.
Al termine dei lavori il ponte venne rivestito in stucco, a imitazione della pietra, le spallette sono a bugnato, mentre il piano stradale è sostenuto da semplici modiglioni e grandi mensole stilizzate a voluta, disposte in coppia. Il parapetto è a balaustra, al centro della volta si trova uno stemma con scritto SPQR.
Il ponte in fase di collaudo statico nell'aprile del 1911 |
L'11 maggio 1911 alle 13.30 il Corteo Reale attraversò festosamente il nuovo ponte assieme al Sindaco Nathan, all'assessore Bentivegna ed altre personalità del Consiglio Comunale inaugurandolo nell'ambito delle celebrazioni per il Cinquantenario dell'Unità, il corteo andò poi ad inaugurare la Mostra delle Regioni a Piazza d'Armi.
La struttura ebbe il primato di essere il ponte in cemento armato con maggiore luce mai costruito al mondo fino al 1921.
La struttura è in cemento armato ad un'unica Arcata di 100 metri di corda con freccia di 10 metri, lo spessore totale della chiave di volta è di soli 85 cm, dando al ponte una snellezza molto particolare.
Al centro del ponte, sul parapetto, sono presenti delle targhe commemorative che ricordano la data d'inaugurazione e l'impresa costruttrice.
Il ponte rappresentò un elemento essenziale per l'urbanizzazione successiva dei Quartieri della Vittoria, Flaminio e Pinciano avvenuta negli anni successivi.
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