L'Hotel Plaza, oggi Grand Hotel Plaza, è un hotel di lusso che si trova in Via del Corso n. 126, ad angolo con Via delle Carrozze, nel Rione Campo Marzio.
La sua storia comincia nel 1837 quando il palazzo del Conte Lozzano fu quì costruito dall'architetto Antonio Sarti.
La facciata era decorata in stile rinascimentale con un bugnato liscio al piano terra, occupato da grandi arcate a tutto sesto, finestre architravate al primo e al secondo piano, mentre erano dotate di una semplice cornice modanata al terzo piano.
Il 1862 i nuovi proprietari Neiner e Bussoni fecero ristrutturare l'edìficio per trasformarlo in albergo chiamato Albergo di Roma.
Nel 1871 i Principi di Piemonte Umberto e Margherita assistettero dal balcone centrale dell'albergo al primo carnevale di Roma Italiana.
Il nuovo albergo venne inaugurato nel 1903 come Bertolini's Splendid Hotel.
Il 1907 fu rinominato Hotel Plaza Albergo Splendido. Nel 1913 vi morì il miliardario americano J. P. Morgan.
Il 1930 l'albergo fu ristrutturato e venne soprelevato di due piani, creando varie terrazze con balaustre e un corpo centrale decorato da colonne corinzie e balconi.
Anche gli interni furono restaurati realizzando i grandi saloni di rappresentanza, ancora oggi esistenti, in questa veste venne inaugurato come Hotel Plaza.
L'elegante Lobby con lo scalone d'ingresso |
L'architetto Armando Brasini progettò gli ambienti dell'ingresso, del maestoso Giardino d'Inverno, dei bar e del Ristorante. Lo stile adottato era quello dell'antica Roma, con lesene alle pareti e colonne in marmo.
Il bar Americano, progettato da Brasini, oggi perduto |
Gli interni sono rivestiti in marmi pregiati e decorati da lesene, i soffitti sono a cassettoni o a volte dipinte ad affresco.
Il grande Giardino d'Inverno, realizzato nel cortile del palazzo, è caratterizzato da un'ampia volta a lunette, con cornici mistilinee in stucco, che delimitano riquadri di varie forme affrescati, su cui è posto un grande lucernario con vetrate liberty.
La trabeazione è sorretta da eleganti colonne corinzie binate in marmo, alternate a pilastri e lesene.
Anche il Ristorante è decorato da lesene poste fra arcate, mentre il soffitto è affrescato a cassettoni e a grandi scene classiche.
Il Salone del Ristorante oggi intitolato a Mascagni |
Nell'Hotel, tra i vari personaggi famosi, vi risiedette dal 1927 il compositore Pietro Mascagni, che occupava la suite n. 114 al primo piano.
Sulla facciata dell'albergo un busto e una targa ricordano il soggiorno del maestro fino alla morte, nel 1945.
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