La Stazione Ostiense è una stazione ferroviaria che si trova in Piazzale dei Partigiani, nel Quartiere Ostiense.
Il primo fabbricato viaggiatori venne provvisoriamente realizzato nel 1938 per la visita di Hitler a Roma, dall'architetto Roberto Narducci.
L'edificio attuale fu costruito in cemento armato, ricoperto di lastre di travertino, sempre su progetto di Roberto Narducci, elaborato nel 1939, in vista dell'Esposizione Universale del 1942.
I lavori si conclusero il 28 Ottobre 1940, con l'inaugurazione da parte di Benito Mussolini e dei gerarchi del regime. Era collegata al Piazzale Ostiense dal lungo Viale Hitler, oggi Viale delle Cave Ardeatine.
La Stazione Ostiense in una mappa del 1943 |
Il progetto del fabbricato viaggiatori è più complesso dell'edificio provvisorio del 1938, in cui era presente solamente un vasto atrio coperto. La nuova stazione è dotata di un ampio atrio centrale, che conduce a sinistra all'atrio arrivi, al centro alle partenze, a destra alla Sala Reale.
Le biglietterie |
Tra l'atrio e i binari erano presenti una serie di ambienti oggi scomparsi: il deposito bagagli, il telegrafo, la sala d'aspetto di terza classe e il grande ristorante, l'unica struttura rimasta è quella delle biglietterie.
La Stazione nel 1941 |
Verso il piazzale esterno è posto un grande portico monumentale di ingresso, dotato di pilastri in travertino, che conduce all'atrio, ed è affiancato lateralmente da due portici carrabili.
Il portico di sinistra è costituito da due pilastri con tre aperture, mentre quello di destra è in corrispondenza della Sala Presidenziale, è interamente rivestito di travertino e occupato da un grande bassorilievo di Francesco Nagni raffigurante Bellerofonte e Pegaso.
Il pavimento del portico è decorato da tessere di ceramica a mosaico bianche su cui sono presenti figure allegoriche in tessere nere, disegnate da Giulio Rosso e Maria Zaffuto, tra cui figurando temi mitologici legati alla fondazione di Roma, all'Impero Romano, alla Roma dei Papi e all'Impero Fascista.
Sul fondale destro del portico è posta, sopra una grande fascia di marmo verde, un'aquila imperiale in marmo di Carrara.
La sala di maggior pregio dell'intero edificio è la ex Sala Reale, oggi Sala Presidenziale, completamente rivestita di marmi policromi, è decorata da un grande arazzo e da una monumentale statua della Dea Roma.
In occasione dei Mondiali del 1990 è stato realizzato il vasto Air Terminal ad opera di Julio Lafuente che si affaccia sull'ampio Piazzale 12 ottobre 1492, e oggi ospita Eataly.
Per il Giubileo del 2000 invece la società Centostazioni ha frazionato terribilmente il grande atrio monumentale costruendo sulla destra un punto di ristoro e sulla sinistra un grande supermercato, gli altri locali della stazione sono stati riconvertiti ad un uso commerciale.
I mosaici dell'atrio frazionati fra gli scaffali del supermercato |
Sarebbe di primaria importanza la distruzione delle murature costruite in quell'occasione che hanno ridotto le dimensioni dell'atrio di circa la metà, per puri scopi commerciali, per riportare il complesso alla bellezza originaria.
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