L'edificio fu costruito tra il 1923 e il 1926 da Roberto Narducci come sede delle Poste e degli Uffici Compartimentali della vecchia Stazione Termini.
Il grande palazzo aveva la facciata principale rivolta su Via Marsala, mentre il fronte sulla Stazione Termini era oscurato dall'antico edificio della Dogana della vecchia stazione, lo stile adottato dal giovane Narducci è quello del rinascimento.
Il monumentale edificio si sviluppa su quattro piani, la facciata principale è rivestita a bugnato liscio per i primi due piani, ed è partita in tre avancorpi, le finestre del piano nobile sono architravate, con architrave ricurvo e cornice bugnata negli avancorpi, rivestiti in laterizi.
L'avancorpo centrale, in cui si apre l'ingresso principale, costituito da un portone affiancato da semicolonne doriche che sostengono una balconata, è decorato da doppie lesene bugnate laterali, che inquadrano una serliana, con balaustra, posta al piano nobile, in cui sono posti, sull'architrave, due putti che sorreggono uno stemma, al centro dell'avancorpo, in asse con il portone centrale, si trova al piano nobile una balconata con balaustra.
Sull'attico è presente una balaustra sommitale con pilastri.
La facciata su Piazza dei Cinquecento era più semplice rispetto a quella su Via Marsala, con l'allargamento della piazza dovuto alla costruzione della nuova Stazione ferroviaria il palazzo si è ritrovato di fatto a costituire la quinta settentrionale della piazza.
Il fronte è sempre diviso da tre avancorpi, in cortina laterizia e delimitati da partiture verticali, con finestre bugnate architravate con timpano curvilineo, al piano nobile.
Sull'attico è posto, centralmente un corpo contenente cinque arcate, con parapetto a balaustra.
Il palazzo nel 1949 durante la costruzione della nuova stazione |
Con la demolizione della Vecchia Stazione Termini anche il palazzo sarebbe stato demolito, nei piani del 1938, per permettere la costruzione delle gallerie della nuova metropolitana.
Il blocco dei lavori, dovuto alla guerra, comportò la sospensione della distruzione del palazzo. Negli anni cinquanta si decise di terminare la stazione della metropolitana senza scavare la galleria sotto al palazzo, in tal modo ne fu scongiurata la demolizione.
Fu però creato un piccolo tunnel nel fabbricato per permettere il passaggio dei tram e delle macchine direttamente in Via Marsala.
Nel 2015 l'edificio è stato trasformato, dopo un anno di lavori, in un nuovo hotel NH Collection Roma Palazzo Cinquecento, inaugurato nel 2016.
L'albergo è dotato di 177 camere, di cui 82 suite Superior, 56 Premium, 8 Premium, 20 Junior Suite e 11 Suite, inoltre sull'attico è presente una grande terrazza di 600 metri quadri. Vi sono quattro sale conferenze, due lounge bar e un ristorante.
Vista della Stazione Termini e del campanile di Santa Maria Maggiore |
Oggi l'ingresso principale è rivolto verso Piazza dei Cinquecento, ed è stato curato l'allestimento del giardino, contenente i monumentali resti delle Mura Serviane.
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