L'edificio venne costruito tra il 1923 e il 1925 dall'architetto Enrico del Debbio, per ospitare la sede degli uffici della FIAT, ed è la sua prima opera romana.
Il palazzo fu costruito demolendo il garage della FIAT, che era stato il primo punto di vendita e assistenza della società, costruito a Roma nel 1907.
Del Debbio realizzò un grande palazzo di quattro piani, inquadrato da un colonnato dorico, di peperino, sormontato da una balconata con balaustra.
Le finestre del piano terra, in peperino, sono decorate da clipei e chiavi di volta a bugnato rustico, quelle del piano nobile hanno una cornice bugnata, posta sul davanzale sorretto da semplici mensole, superiormente la cornice termina sulle mensole del davanzale del mezzanino.
Due avancorpi laterali sono cinti da lesene bugnate ai primi due piani, e riquadrature a quelli successivi, su cui si apre un'arcata con una testa classica raffigurata nell'arco di volta.
I colori originali erano chiari e purtroppo nell'ultimo restauro è stato usato e il rosa per gli intonaci, tipico degli anni trenta.
I colori originali erano chiari e purtroppo nell'ultimo restauro è stato usato e il rosa per gli intonaci, tipico degli anni trenta.
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