Il deposito ATAC di Santa Croce in Gerusalemme fu un deposito per tram e autobus realizzato tra il 1910 e il 1912, quando l'attuale ATAC si chiamava ancora ATM, in quella che oggi è Via Carlo Felice, nel Rione Esquilino.
All'origine della realizzazione di questo deposito vi fu la nascita della prima linea tranviaria dell'azienda municipale dei trasporti con cui iniziò a fare concorrenza alla SRTO, una linea che collegava Piazza Colonna a Santa Croce in Gerusalemme.
All'origine della realizzazione di questo deposito vi fu la nascita della prima linea tranviaria dell'azienda municipale dei trasporti con cui iniziò a fare concorrenza alla SRTO, una linea che collegava Piazza Colonna a Santa Croce in Gerusalemme.
La nuova tratta, infatti, si ritrovò inizialmente priva di un deposito, cosa che costrinse i tram a essere parcheggiati all'aperto quando non in esercizio.
Il deposito nella mappa di Marino e Gigli del 1934 |
Il percorso della linea portò a individuare nella zona di Santa Croce, all'epoca quasi ai confini dell'abitato, fuori dalle Mura Aureliane in quella direzione gli edifici erano ancora molto pochi, e i primi saranno proprio quelli dei tramvieri, e dove c'era lo spazio per realizzare un deposito. Si scelse dunque l'attuale Via Carlo Felice, all'epoca parte di Piazza Santa Croce in Gerusalemme, che risultava essere una piazza dalla forma allungata e molto vasta al punto da collegare lo spazio di fronte alla Basilica alla Piazza di Porta San Giovanni. Per questa ragione il deposito prese il nome di Deposito di Santa Croce in Gerusalemme, e il tratto di strada in cui venne realizzato, a ridosso delle Mura Aureliane, prese il nome di Via Carlo Felice solo nel 1925.
Il deposito ospitò i tram fino al 1929, quindi fu usato dagli autobus fino al 1934.
Da quel momento venne usato come stazione di servizio per i veicoli ATAC e per altre attività a supporto del trasporto pubblico.
Da quel momento venne usato come stazione di servizio per i veicoli ATAC e per altre attività a supporto del trasporto pubblico.
Nel 1999 l'ormai ex deposito venne demolito, lasciando spazio alla realizzazione del parco pubblico di Via Carlo Felice.
davanti c'era un bar aperto h24, rifugio di nottambuli di varia estrazione. C'era anche un terminal delle corriere....
RispondiElimina