La Borgata Petrelli è una zona situata nel Suburbio Portuense,in una zona compresa tendenzialmente tra Via della Magliana e Via Isacco Newton, che si svilppa lungo l'asse viario di Via dell'Imbrecciato e Via Bolgheri. La si può raggiungere da Via della Magliana passando da Via Riccardo Lombardi.
L'origine di questa borgata è legata al drammatico terremoto della Marsica del 1915, che portò alla totale devastazione del paese di Rendinara.
Questo fatto non permise ai pastori che venivano da questo borgo abruzzese e si trovavano a Roma per la transumanza di ritornare in patria, e si insediarono dunque in un piccolo borgo rurale lungo Via della Magliana, nell'area dell'Imbrecciato.
Per anni si è trattato di uno dei tanti borghetti sorti spontaneamente a Roma, situato a ridosso della ferrovia per Fiumicino e isolato di fatto dal resto della città, dal momento che si trovava distante dalla maggior parte delle aree abitate.
La borgata come si presentava nel 1956 |
La borgata era strettamente legata alla famiglia Petrelli, che rappresentava il principale nucleo degli abitanti provenienti da Rendinara, e da cui dunque la borgata prese il nome. Nel 1953 ad alcune delle strade della zona furono assegnati i nomi, dedicati a città e borghi toscani, come Via Bolgheri.
Nel 1978 la zona della Magliana iniziò a essere sempre più urbanizzata, e i contatti tra gli abitanti della Borgata Petrelli e i quartieri vicini aumentarono. Grualmente l'isolamento di questa borgata si ridusse sempre di più, pur mantenendo una chiarissima identità territoriale e urbanistica.
E' in questo periodo che viene costruita la Chiesa della borgata, dedicata a Papa Giovanni XXIII (all'epoca ancora nemmeno beatificato, oggi San Giovanni XXIII).
Nel 1985, la realizzazione di Via Riccardo Lombardi facilita ulteriormente il raggiungimento della borgata dalla Magliana, e questa strada ancora oggi rappresenta il principale accesso alla borgata.
Nel 1996 il comune di Roma, con un gesto simbolico che ha contribuito ad approfondire ulteriormente l'identità di questa borgata, dedica la piazza principale a Giuseppe Petrelli, uno dei fondatori del borgo, morto nel 1973.
La borgata oggi mantiene una sua chiara identità anche dal punto di vista urbanistico, e la sua posizione permette anche di mantenere alcune caratteristiche agresti. Oltre alla Chiesa, altro punto di riferimento della borgata è la trattoria che sorge in Via Bolgheri.
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