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Casilino 23

Il Casilino 23 visto dalla vicina Via Labico

Il Casilino 23 è un quartiere situato all'interno del Quartiere Prenestino-Labicano, compreso tra Via Casilina, Viale della Primavera, Via dei Gordiani e Via Romolo Lombardi. Si trova vicino alla Villa De Sanctis, e per questa ragione è spesso chiamato anche "Quartiere Villa De Sanctis".
La storia di questo quartiere è strettamente connessa alla Legge 167 del 1962 per l'edilizia economica e popolare in base al quale, nel 1964, vennero progettati diversi piani di zona tra cui quello del Casilino, numerato come 23esimo e per questo chiamato Casilino 23. 
La zona in cui il quartiere fu progettato era un'area non edificata, occupata principalmente da baracche e demolitori di auto, situata a Sud della Borgata Gordiani e a ovest di Via Tor de' Schiavi.


Il progetto per il nuovo quartiere venne affidato all'architetto Ludovico Quaroni, che si avvalse della collaborazione di Gabriella Esposito, Roberto Maestro e Luciano Rubino.
Dopo diverse proposte, venne finalizzato un progetto di un quartiere composto da ventinove edifici posti a ventaglio, seguendo linee che conducono su quattro diversi centri. Le coperture di tali edifici hanno un'altezza variabile, sempre più alta tanto più è distante dai centri focali, si parte dai due piani delle Vie Guattari, Ferraironi e Petrini, ai quattordici piani alle estremità: in questo modo il quartiere, da Viale della Primavera, si sarebbe presentato come una gigantesca cavea, ma tale effetto non è divenuto visibile per via del livello stradale del Viale stesso: si tratta di uno dei diversi problemi emersi in fase di realizzazione del quartiere.

Un progetto alternativo per il Casilino 23

Se il progetto prevedeva infatti un quartiere dal forte carattere unitario (aspetto che, possiamo dire serenamente, è comunque emerso nel risultato finale del Casilino 23), le imprese non hanno seguito del tutto le indicazioni degli architetti, non usando lo stesso materiale per tutti gli edifici come originariamente previsto, e in alcuni edifici non venne realizzata la copertura inclinata.
Le strade vennero denominate tra gli anni '70 e '80 con i nomi di poeti romaneschi, e tra il 1980 e il 1981 venne realizzata anche la Chiesa del quartiere, dedicata a San Gerardo Maiella, su progetto di Aldo Aloysi.

Un edificio del Casilino 23
Altri siti che ne parlano:
- Il numero 23 - in The Towner
- Quartiere Casilino (piano di zona 23) - in ArchiDiAp

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