I Crociati conquistano Costantinopoli durante la Quarta Crociata |
Fino alla Quarta Crociata, combattuta tra il 1202 e il 1204 e in cui i Crociati invasero Costantinopoli, esistevano tre imperi che si definivano "Impero Romano": il Sacro Romano Impero, che controllava la Germania e una parte consistente dell'Europa, l'Impero Bizantino, che anche se noi chiamiamo in questo modo si è sempre definito Impero Romano, e il Sultanato di Rum. Quest'ultimo stato ha un nome apparentemente curioso che letteralmente significa "Sultanato di Roma" e controllava un territorio nella penisola dell'Anatolia (tale regno sopravvisse fino all'inizio del XIV Secolo). Il nome deriva dal fatto che i turchi chiamano Rum i greci della penisola anatolica, fatto che spiega il nome.
Con la Quarta Crociata, i Crociati presero il controllo della città di Costantinopoli e vi instaurarono il Regno Latino di Costantinopoli, che di fatto andò a sostituire l'Impero Romano d'Oriente, e il cui nome ufficiale era Imperium Romaniae, ovvero "Impero di Romania", perché questo era il nome con cui veniva chiamato l'Impero Romano d'Oriente in Occidente, e poteva considerarsi per questo una variante del nome "Impero Romano".
La caduta di Costantinopoli portò alla nascita di diversi regni fondati dai greci che reggevano l'Impero Romano d'Oriente: nacquero così l'Impero di Nicea, l'Impero di Trebisonda ed il Despotato d'Epiro: i sovrani di tutti e tre questi stati si fecero chiamare "Imperatore dei Romani" o "Imperatore e autocrate dei Romani", a sottolineare il fatto che si consideravano a tutti gli effetti un "Impero Romano", successore di quello esistente. Quando il Despotato d'Epiro venne assorbito dall'Impero di Tessalonica, tale definizione non cambiò. Nel 1241 l'Impero di Tessalonica fu sottomesso a quello di Nicea che, nel 1261, riprese il controllo di Costantinopoli, ripristinando di fatto quello che conosciamo come Impero Bizantino.
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