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Villa Marignoli


Villa Marignoli è una villa di Roma situata in Corso d'Italia ad angolo con Via Po, ai nn. 2 e 4, nel Quartiere Pinciano.


Fu costruita nel 1907 da Giulio Magni per il Marchese Giacomo Marignoli, membro di una ricca famiglia Spoletina, il padre Filippo, si era fatto costruire il Palazzo nobiliare in Via del Corso.
Il Magni, tornato dalla Romania, progettò un edificio di chiare ascendenze nordeuropee, con rimandi al gotico riletto in chiave liberty, che si manifestano nell'uso del laterizio in cortina, nella presenza di tetti a spiovente, nelle semplici cornici di travertino e nell'assenza di ornamento eccessivo.
Il villino è dotato di tre piani, con finestre quadrangolari, dotate di cornice di travertino nei primi due piani, in cui si inseriscono trifore di tipo rinascimentale.


Ai lati della facciata si inseriscono due elementi di spicco: ad angolo con Via Po la grande torre, con portefinestre su balcone al primo piano, e un'ampia arcata a tutto sesto a livello dell'attico, che sorregge il timpano su cui poggia il tetto a spioventi della torre stessa.


Dall'altro lato, verso la Chiesa di Santa Teresa d'Avila, si trova un corpo di fabbrica sporgente con tetto a spioventi perpendicolare rispetto a quello della facciata su Via Po, decorato con una trifora al pianterreno, un'ampia finestra su balcone al primo piano, una trifora al secondo piano e una feritoia lungo gli spioventi del tetto.


Negli anni Trenta la villa fu trasformata in pensione dalle suore della Clinica Oculistica vicina con il nome di Pensione Villa Santa Caterina. 
Durante la Seconda Guerra Mondiale la pensione fu utilizzata come sede del Comando della Polizia Militare Germanica.
Dopo la guerra l'edificio cadde in disuso, comprato dalla Società Finanzedil, forse in vista di una demolizione, per fortuna venne vincolato dal Ministero della Pubblica Istruzione, il 28 aprile 1962. Nonostante il ricorso della Società Finanzedil al Consiglio di Stato, fu ribadito il vincolo di interesse storico ed artistico dell'immobile, con la sentenza del luglio 1965, e la ratifica del vincolo il 10 dicembre 1965.

Gravi danni ai tetti di Villa Marignoli, negli anni Sessanta

Vista la impossibilità di demolizione si decise per un recupero dell'edificio, con il progetto redatto dal professor Gianfranco Spagnesi nel 1969, attuato negli anni Settanta.
Nel restauro fu realizzato un parcheggio sotterraneo che ha comportato la distruzione delle fondamenta originali. La trasformazione in pensione ha alterato buona parte degli ambienti originari, rimane lo scalone con parapetti in ferro battuto.

Lo scalone di Villa Marignoli (foto Residenza Marignoli)

Oggi ospita un hotel di lusso chiamato Residenza Marignoli.

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