Villa Aloisi




Villa Aloisi era una villa che si trovava in Via Flaminia n. 499, nel Quartiere Tor di Quinto, oggi non più esistente.


Fu costruita nel 1926 per il diplomatico Barone Pompeo Aloisi con progetto di Armando Brasini, su un lotto collinare adiacente alle proprietà dello stesso architetto, che aveva appena costruito la sua Villa Flaminia.

Villa Aloisi nella mappa di Marino e Gigli del 1934

I coniugi Aloisi erano amanti dell'arte, Pompeo era stato molti anni a Parigi come addetto d'ambasciata ed aveva sviluppato un gusto raffinato per l'arte francese. Brasini costruì una maestosa villa di forme neobarocche.
Dal bel portale sulla Via Flaminia un viale conduceva alla collina su cui sorgeva la villa.



Aveva una facciata concava con finestre modanate e architravate al piano terra e ovali avvolte in cartigli al mezzanino, la porta d'ingresso era preceduta da un grande arco arricchito di volute in stucco. L'attico era occupato da una balaustra su cui erano poste delle statue.
Il lato posteriore si sviluppava su tre piani poichè si trovava lungo il crinale della collina, un'altana originava dall'attico e permetteva di ammirare la vista sulle colline circostanti.

Facciata meridionale di Villa Aloisi

L'interno era decorato con stucchi di gusto barocco, gli Aloisi avevano una collezione di dipinti francesi esposta nei salotti.
Alla morte di Pompeo Aliotti (1949) e della moglie Federica di Florestano (1948) la villa passò in eredità al figlio Foloco, che la vendette nel 1955.
Nel 1956 la villa fu vergognosamente demolita per permettere la costruzione di alcune palazzine e della clinica Villa del Rosario.



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