Busto di Belisario


In Via Campania, nel Rione Ludovisi, si può notare questo imponente busto all'interno di una nicchia addossata alle Mura Aureliane. La statua risale al XVII Secolo, quando l'area era occupata da Villa Ludovisi, probabilmente con la funzione di fare da sfondo a uno dei grandi viali della villa, e raffigura con tutta probabilità il generale bizantino Belisario, anche se alcuni hanno teorizzato possa essere Alessandro Magno o Bacco.
La nicchia è inquadrata da due lesene doriche che sostengono un timpano spezzato di peperino, sormontato da una conchiglia raccordata da volute in stucco.

Il busto immerso nel parco di Villa Ludovisi un una foto di fine ottocento. 

La figura di Belisario, tuttavia, è particolarmente legata a questo tratto di mura, dal momento che tra il 537 e il 538 sconfisse i Goti che assediavano Roma dopo aver protetto in modo particolare questo tratto di mura e averlo fortificato. Questo suo legame con l'area delle Mura Aureliane compreso tra Porta Pinciana e Porta Salaria aveva anche portato alla nascita della leggenda secondo cui il generale avrebbe trascorso gli ultimi anni della sua vita come mendicante presso Porta Pinciana. A sottolineare il rapporto del generale con questa zona è anche l'esistenza di Via Belisario, nel vicino Rione Sallustiano.
Risparmiato dalle demolizioni di Villa Ludovisi, il busto rimase addossato alle mura, in un tratto tuttavia interessato da numerose superfetazioni che avevano alterato il loro aspetto originarie e che in gran parte rimasero fino a un importante restauro avvenuto nel 1980.

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