Come sappiamo, a Roma sono stati moltissimi i casi di edilizia spontanea e in numerosi casi persone prive di una dimora hanno fatto ricorso alla realizzazione in autonomia di alloggi precari, che spesso sono sopravvissuti per lunghi periodi. Questi insediamenti sono sorti in tutta Roma, ma l'area compresa tra la Via Latina, la Via Appia Nuova e la Via Tuscolana nel tratto grossomodo tra il Borghetto Latino e Porta Furba ne ha visti sorgere un gran numero in uno spazio relativamente limitato. La zona dell'Arco di Travertino, nello specifico, vide la nascita in uno spazio relativamente ridotto del Borghetto dell'Arco di Travertino, del Borghetto di Via Lanuvio, del Borghetto di Via Rocca di Papa e del Borghetto del Velodromo.
Borghetti e insediamenti spontanei presso l'Arco di Travertino nel 1957 |
Stando al censimento delle baracche del 1933, in questa zona già erano presenti alloggi spontanei sia in legno che in muratura, abitati probabilmente come in molte altre zone di Roma da operai provenienti da altre zone d'Italia, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale il numero di alloggi nella zona crebbe notevolmente: nel 1957, solo nel Borghetto dell'Arco di Travertino, erano presenti 137 alloggi e vi abitavano oltre 500 persone.
La politica degli anni successivi portò a una graduale demolizione dei borghetti e sistemazione della loro popolazione in nuovi edifici, e gradualmente ciò avvenne anche per il Borghetto dell'Arco di Travertino, che venne demolito negli anni '70. Tutta la zona di Via dell'Arco di Travertino, che come abbiamo detto ospitava numerosi insediamenti spontanei, venne notevolmente mutata da svariati interventi urbanistici, che portarono alla realizzazione di nuove strade, alla demolizione del vicino Motovelodromo Appio e alla realizzazione della Linea A della metropolitana, che ha una fermata proprio in Via dell'Arco di Travertino. Proprio la zona tra le stazioni della metropolitana Colli Albani e Arco di Travertino è stata grande protagonista dei cambiamenti urbanistici di cui sopra.
Quando nel 1980 venne inaugurata la nuova linea metropolitana, il Borghetto dell'Arco di Travertino era ormai stato demolito. Il suo nome continuò a esistere nello stradario per una piccola area fino al 1999, quando venne abolito.
Ringraziamo la Fotoceca Gilardi per la concessione della foto.
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