Gli speakeasy sono una tipologia di locali particolarmente riservati, talvolta nascosti in sale secondarie di altre attività commerciali il cui ingresso è talvolta circoscritto ai pochi che conoscono una parola d'ordine o altre coordinate necessarie per raggiungere il posto.
I veri e propri speakeasy esistevano negli Stati Uniti al tempo del proibizionismo, durato nel Paese tra il 1920 e il 1933 e in alcuni stati anche per più tempo. All'epoca negli Stati Uniti la vendita, il trasporto e la produzione di alcolici erano proibite per questa ragione erano sorti dei bar clandestini riservati a poche persone in cui erano venduti gli alcolici.
Il primo speakeasy di cui si abbia notizia risale tuttavia a prima, al 1888, quando in Pennsylvania venne aumentata la tassa sulle licenze dei saloon dai 50 ai 500 dollari e Kate Hester non volle pagarla per il suo saloon di McKeesport, subito fuori Pittsburgh, rendendolo così clandestino. Così, quando gli avventori alzavano la voce, Kate usava dire loro "Speak easy, boys!", ovvero "Parlate piano, ragazzi!" per invitarli ad abbassare la voce. da qui, il nome di speakeasy.
Oggi, la tipologia degli speakeasy esiste ancora pur senza la necessità di vendere alcolici di nascosto: sono ovviamente esercizi commerciali pienamente in regola ma che vogliono essere nascosti e riservati a un ristretto pubblico di clienti.
Da alcuni anni a questa parte a Roma hanno avuto una crescente diffusione: li abbiamo quindi elencati in una lista che riportiamo qui sotto, suddivisi come tradizione di questo sito per suddivisione toponomastica.
Rione Monti
Dow Jones, Via Palermo 9-10
The Barber Shop, Via Iside 2
The Race Club, Via Labicana 52
Rione Ponte
Jerry Thomas Speakeasy, Vicolo Cellini 30 (sito)
Rione Parione
Argot, Via dei Cappellari 93
Coda di Gallo, Via del Pellegrino 13
Rione Sant'Eustachio
Club Derrière, Vicolo delle Coppelle
Rione Trastevere
Keyhole, Via dell'Arco di San Callisto 17
Nidi Cafe, Via dei Vascellari 35
Quartiere Prenestino-Labicano
Spirito, Via Fanfulla da Lodi 53
Quartiere Ostiense
Capone's, Via del Porto Fluviale 33 (sito)
Quartiere Monte Sacro
The Black Rabbit, Via Valsolda 35
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