San Cosimato

San Cosimato raffigurata nel XIX Secolo da Bartolomeo Pinelli

San Cosimato è una Chiesa situata nel Rione Trastevere, in Piazza San Cosimato. Le origini di questo luogo di culto risalgono al X Secolo quando sorse un convento benedettino con annessa Chiesa dedicata ai Santi Cosma e Damiano detta "in mica aurea", per via della presenza in zona della sabbia giallastra del Tevere. Con tutta probabilità il complesso sorse dove un tempo si trovava la Naumachia Augustae.

Da Santi Cosma e Damiano il nome della Chiesa divenne, per corruzione popolare, San Cosimato.

Nel 1233 Chiesa e Monastero passarono alle Clarisse dette "Recluse di San Damiano".

Il giardino della Chiesa oltre il Protiro di Piazza San Cosimato

La facciata della Chiesa si affaccia su Piazza San Cosimato (che nel frattempo ha visto il suo livello stradale alzarsi, lasciando la Chiesa leggermente al di sotto) risale al XII Secolo e presenta un protiro costruito con materiali di reimpiego. Da qui si accede a uno dei due cortili della Chiesa, mentre l'altro, alla destra dell'edificio ecclesiastico, risale al 1240.
Nel XV Secolo la Chiesa venne restaurata per volere di Papa Sisto IV Della Rovere in vista del Giubileo del 1475. In tale occasione Chiesa e Convento vennero ristrutturati e l'aspetto del chiostro venne alterato. Nel 1871 venne rimaneggiato anche l'interno.
Nel 1895 il Comune di Roma prese possesso del Convento, facendone un'ospizio e spostando le Suore presso San Gregorio al Celio. Nel 1960 tale area passò all'ospedale Nuovo Regina Margherita, che vi costruì una moderna struttura limitrofa.

Il protiro su Piazza San Cosimato