Mondiali di Calcio 2018 - Rerum Romanarum simpatizza per il Perù


Il 14 Giugno 2018 iniziano i Mondiali di Calcio in Russia, quelli che potremmo definire "i Mondiali senza Italia", visto che gli Azzurri come purtroppo ricordiamo bene non sono riusciti a qualificarsi, fatto che non avveniva dal 1958.
Il Mondiale di Calcio, tuttavia, è un evento non solo sportivo, ma anche sociale e culturale molto importante in tutto il mondo, in modo particolare in un Paese come l'Italia dove il calcio è seguitissimo: l'assenza della nostra nazionale non sarà dunque un'occasione per non seguire i Mondiali - pur con l'amaro in bocca di non esserci - e, perché no, con una simpatia e un occhio di riguardo per una nazionale in particolare.
Proprio a questo riguardo, molti siti, giornali, organizzazioni hanno dato un proprio sostegno pubblico a una nazionale specifica. La Gazzetta dello Sport, maggior testata sportiva italiana, ha per esempio deciso di sostenere l'Islanda, una nazionale che ha già messo simpatia a molti tifosi in occasione degli Europei 2016, e come loro altri giornali e siti stanno facendo ragionamenti simili.
Anche Rerum Romanarum, dunque, ha pensato di fare una cosa del genere.
Prima di raccontare il nostro ragionamento, è però bene fare alcune premesse: la prima è che in assenza dell'Italia è difficile parlare di "tifo" per una squadra, ma che è più corretto parlare di "simpatia", e la simpatia, calcisticamente, spesso può arrivare per più d'una squadra, perché diciamolo, ma sono molte le nazionali per cui si può provare questo sentimento.
La seconda, è che il nostro non è un sito di sport. Parliamo di sport - non spesso, ma ne parliamo - perché questo è uno degli aspetti della storia, della cultura e della società di Roma, ma in ogni caso non è il tema centrale di questo sito, che è prima di tutto un sito su Roma e sulla sua storia: la scelta sulla squadra da sostenere in modo particolare a questi mondiali non può prescindere da questo fatto.
Arrivati a questo punto, per quanto la strada da seguire per chi sostenere sia chiara, la scelta ancora non è facile. Roma ha infatti, in un modo o nell'altro, rapporti storici con tutti e 32 i Paesi che saranno rappresentati al Mondiale. Ma ne abbiamo scelto uno, che sarà la squadra che simpatizzeremo a questi Mondiali di Russia 2018: si tratta del Perù.
Seppur lontano, il Perù ha storici rapporti con Roma e, soprattutto, con 13mila persone rappresenta la comunità di un Paese presente al Mondiale più numerose presente a Roma.
La nazionale del Perù ai Mondiali del 1970
Andando a vedere il campo, il Perù rappresenta un gradito ritorno nella storia dei Mondiali di Calcio: manca infatti dal 1982, anno in cui ebbe anche modo di incontrare l'Italia (poi Campione del Mondo) nel girone. Nel 1970, invece, il Perù arrivò ai quarti di finale con una delle squadre più forti della sua storia, guidata dal grande Teofilo Cubillas, uno dei più grandi calciatori peruviani di sempre, che quell'anno segnò ben sei goal al Mondiale.
Detto questo, abbiamo fatto la nostra scelta, che comporterà da parte nostra avere un occhio di riguardo per questa squadra. Ma quello che sarà importante vedere, pur senza gli Azzurri, è un grande Mondiale: che vinca il migliore!

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