Le targhe rionali del Celio
Targa rionale di Piazza di Porta Metronia
Le strade del Quartiere Flaminio
Progetti a Roma
Colonna di Pio IX
International World Center di Hendryk Christian Andersen
Monumento Continuo (Grand Hotel Colosseo)
Piano Regolatore della Metropolitana del 1941
Progetti di ampliamento della Città Universitaria della Sapienza negli anni '30
Progetto di espansione di Roma verso il Tirreno negli anni '30 e '40
Progetto per le ferrovie metropolitane di Roma del 1930
Progetto per una metropolitana a Roma di Lorenzo Allievi (1883)
Progetto per un porto a Roma di Paolo Orlando
Progetto per la rete metropolitana di Roma del 1986
Progetto di riqualificazione di Tor Bella Monaca di Leon Krier
Terme Littorie
Tram Piazza Vittorio-Largo Corrado Ricci
Le strade del Rione Trastevere
Via dell'Arco di San Calisto
Via dell'Arco de' Tolomei
Vicolo dell'Atleta
Via Jacopa de' Settesoli
Via Augusto Jandolo
Vicolo del Leopardo
Via della Luce
Vicolo della Luce
Salita della Lungara
Via della Lungaretta
Vicolo del Quartiere
Vicolo della Renella
Piazza de' Renzi
Vicolo de' Renzi
Via Ripense
Via Gaetano Sacchi
Vicolo di Sant'Agata
Piazza di Sant'Apollonia
Via di Santa Bonosa
Via di San Calisto
Via di San Francesco di Sales
Via di San Gallicano
Via Oreste Tiburzi
Via Angelo Tittoni
Vicolo della Torre
Le targhe rionali di Ponte
Targa rionale di Via Santa Maria dell'Anima
Le targhe rionali di Parione
Targa rionale di Via Santa Maria dell'Anima
Targhe rionali di Roma
Targhe rionali di Monti
Targhe rionali di Trevi
Targhe rionali di Colonna
Targhe rionali di Campo Marzio
Targhe rionali di Ponte
Targhe rionali di Parione
Targhe rionali di Regola
Targhe rionali di Sant'Eustachio
Targhe rionali di Pigna
Targhe rionali di Campitelli
Targhe rionali di Sant'Angelo
Targhe rionali di Ripa
Targhe rionali di Trastevere
Targhe rionali di Borgo
Targhe rionali dell'Esquilino
Targhe rionali di Ludovisi
Targhe rionali di Sallustiano
Targhe rionali di Castro Pretorio
Targhe rionali del Celio
Targhe rionali di Testaccio
Targhe rionali di San Saba
Targhe rionali di Prati
Le torri del Rione Ponte
Tor Sanguigna, in Piazza di Tor Sanguigna
Torre della Scimmia, in Via dei Portoghesi
Torri di Roma
Torri del Rione Monti
Torri del Rione Trevi
Torri del Rione Colonna
Torri del Rione Campo Marzio
Torri del Rione Ponte
Torri del Rione Parione
Torri del Rione Regola
Torri del Rione Sant'Eustachio
Torri del Rione Pigna
Torri del Quartiere Don Bosco
Strade immaginarie di Roma
Vicolo del Rampino
Palazzi del Rione Ponte
Le pietre d'inciampo del Rione Prati
Viale Giulio Cesare
- Pietre d'inciampo in memoria di Giulio Mortera, Jole Mortera e Virginia Scazzocchio in Mortera
Via Vespasiano
- Pietra d'inciampo in memoria di Cesare Astrologo
Pietre d'inciampo di Roma
Questa iniziativa ha coinvolto città di numerosi Paesi a partire dal 1995, e a Roma le prime sono state poste nel 2010 e la loro collocazione è proseguita negli anni. A seguire una serie di elenchi, per ciascuna suddivisione toponomastica, sulle pietre d'inciampo presenti a Roma.
Pietre d'inciampo nel Rione Monti
Pietre d'inciampo nel Rione Trevi
Pietre d'inciampo nel Rione Colonna
Pietre d'inciampo nel Rione Campo Marzio
Pietre d'inciampo nel Rione Ponte
Pietre d'inciampo nel Rione Parione
Pietre d'inciampo nel Rione Regola
Pietre d'inciampo nel Rione Sant'Eustachio
Pietre d'inciampo nel Rione Pigna
Pietre d'inciampo nel Rione Campitelli
Pietre d'inciampo nel Rione Sant'Angelo
Pietre d'inciampo nel Rione Ripa
Pietre d'inciampo nel Rione Trastevere
Pietre d'inciampo nel Rione Borgo
Pietre d'inciampo nel Rione Esquilino
Pietre d'inciampo nel Rione Ludovisi
Pietre d'inciampo nel Rione Sallustiano
Pietre d'inciampo nel Rione Castro Pretorio
Pietre d'inciampo nel Rione Celio
Pietre d'inciampo nel Rione Testaccio
Pietre d'inciampo nel Rione San Saba
Pietre d'inciampo nel Rione Prati
Pietre d'inciampo nel Quartiere Flaminio
Pietre d'inciampo nel Quartiere Parioli
Pietre d'inciampo nel Quartiere Pinciano
Pietre d'inciampo nel Quartiere Salario
Pietre d'inciampo nel Quartiere Nomentano
Pietre d'inciampo nel Quartiere Tiburtino
Pietre d'inciampo nel Quartiere Prenestino-Labicano
Pietre d'inciampo nel Quartiere Tuscolano
Pietre d'inciampo nel Quartiere Appio-Latino
Pietre d'inciampo nel Quartiere Ostiense
Pietre d'inciampo nel Quartiere Portuense
Pietre d'inciampo nel Quartiere Gianicolense
Pietre d'inciampo nel Quartiere Aurelio
Pietre d'inciampo nel Quartiere Trionfale
Pietre d'inciampo nel Quartiere Della Vittoria
Le fontane scomparse del Quartiere Tiburtino
Fontana Tiburtina, in Piazzale del Verano
Fontane scomparse di Roma
Fontane scomparse del Quartiere Tiburtino
Fontane del Rione Sant'Eustachio
Fontana dei Libri, in Via degli Staderai
Fontana della Scrofa, in Via della Scrofa
Vasca Romana, in Via degli Staderari
Statue e monumenti del Quartiere Della Vittoria
-Monumento ai Caduti dell'Arma del Genio, in Piazzale Maresciallo Giardino
-Statua del Cavallo RAI, in Viale Giuseppe Mazzini
-Statua di San Giuseppe con Gesù Adolescente, in Via della Giuliana
Le fontane della Zona Labaro
Fontana del Labaro, nel Parco Marta Russo
Alberghi di Roma nel Rione Castro Pretorio
Alberghi di Roma
A seguire un elenco di liste per suddivisione toponomastica relative agli alberghi di Roma:
Statue e monumenti scomparsi del Rione Pigna
Statua di San Pietro in Piazza del Collegio Romano, Piazza del Collegio Romano
Statue e monumenti scomparsi di Roma
Le strade del Quartiere Parioli
Palazzo Borghese
Palazzo Borghese si trova in Piazza Borghese, nel Rione Campo Marzio, ed è stato per secoli il palazzo patrizio della famiglia Borghese.
Le origini dell'edificio risalgono al 1560, quando Monsignor Tommaso del Giglio acquistò un palazzo nei pressi di via di Ripetta dagli eredi del cardinale Giovanni Poggio (1493-1550) per una somma di 6.800 scudi. A partire dal 1561 sull’area in questione venne costruito il nuovo palazzo, fino al 1578, anno della morte di Tommaso del Giglio. Riguardo questo periodo è stato ipotizzato il coinvolgimento del Vignola (1507-1573) nei lavori fino al 1573, anno della sua morte.
Il palazzo, praticamente terminato, rimase inabitato e privo di copertura fino al 1586, quando venne acquistato dal cardinale Pedro Deza (1520-1600), che incaricò Martino Longhi il Vecchio di proseguire i lavori per la costruzione del Palazzo. Alla morte del Longhi, avvenuta nel 1591, la direzione dei lavori fu affidata al suo allievo Flaminio Ponzio (1559-1613), che si occupò di ampliare il palazzo all’area dei vicini fabbricati che, nel frattempo, erano stati acquistati del Deza.
In seguito alla morte del cardinale, avvenuta nel 1600, fu il cardinale Camillo Borghese a prendere in affitto prima (1602) e acquistare poi (1604) il palazzo, grazie anche a un debito di 40mila scudi contratto grazie all’autorizzazione di Papa Clemente VIII Aldobrandini (1592-1605). L’elezione al soglio Pontificio del cardinale Borghese con il nome di Paolo V (1605-1621) portò ulteriore prestigio alla residenza, affidata formalmente ai suoi fratelli Giovanni Battista e Francesco, i cui lavori ebbero un forte impulso. Ritornato alla guida del cantiere il Ponzio (che aveva lasciato l’incarico nel 1600 con la morte del Deza), iniziarono i lavori della facciata sull’attuale piazza Borghese.
Nel 1607, quando l’ala occidentale del palazzo era quasi terminata, Paolo V decise di ampliare ulteriormente il palazzo, non considerandolo all’altezza di una dimora per la famiglia pontificia. Fu dunque ampliata la facciata orientale sull’odierna piazza Borghese, tanto da inglobare il palazzo Farnese-Poggio e raggiungere via di Ripetta, ridimensionando il ruolo della facciata del Longhi sull’odierna via Fontanella Borghese.
Nell’ambito di questo ampliamento, viene ingrandito il salone principale e viene realizzata la scala ovale, su ispirazione della scala circolare del Bramante presso il Palazzo del Belvedere in Vaticano, e vengono sgombrate dagli edifici preesistenti le aree antistanti alle due facciate del palazzo, creando così la piazza Borghese (oggi Largo della Fontanella di Borghese), la piazza Nuova Borghese (oggi piazza Borghese) e modificando in parte il tragitto di Via del Leone.
Un ulteriore ingrandimento del palazzo avvenne nel 1612, quando una loggia a tre arcate fu costruita su via di Ripetta che guardava verso il fiume, attribuita a Girolamo Rainaldi (1570-1655), forse diretto da Carlo Maderno (1556-1629), che aveva da poco realizzato la loggia interna al cortile. L’insolita forma del palazzo, dovuta ai numerosi ampliamenti e alla forma irregolare dell’area acquistata dai Borghese, portò i romani a ribattezzarlo “il cembalo”, per analogia con lo strumento musicale. In seguito alla morte di Paolo V, avvenuta nel 1621, il cardinale Scipione Borghese fece realizzare una nuova cappella nell’ala del palazzo che si affaccia su via di Ripetta, mentre nei decenni successivi il principe Giovanni Battista Borghese volle che fosse edificato un ninfeo all’interno del palazzo, per la cui realizzazione incaricò Carlo Rainaldi (1611-1691). Nel palazzo visse anche Paolina Borghese, moglie del principe Camillo Borghese nonché sorella di Napoleone Bonaparte, immortalata nella celebre scultura di Antonio Canova custodita nella Galleria Borghese. Proprio in questo periodo, all’inizio dell’Ottocento, vennero ammodernati gli appartamenti secondo il gusto neoclassico.
Il cortile di palazzo Borghese è caratterizzato da una serie di archi che poggiano su doppie colonne, che fanno da pendant a una loggia che, unendo le due ali dell’edificio, coniuga l’imponenza del palazzo a un effetto di forte ariosità. Non è noto conoscere chi abbia realizzato il cortile, visto che sia il Vignola, sia il Longhi, sono morti prima della sua realizzazione. La loggia, creata per unire il vecchio nucleo del Palazzo Deza con il nuovo Palazzo Borghese, è stata realizzata dal Maderno, che negli stessi anni stava realizzando una simile loggia presso il Palazzo Mattei di Giove. Una tipologia, questa, che già si era vista nella loggia michelangiolesca di Palazzo Farnese sul lato che da verso il Tevere.
Nel 1673 terminarono i lavori per la costruzione del nuovo ninfeo, voluti dal principe Giovanni Battista Borghese. La costruzione dell’opera è attribuita all’austriaco Johan Paul Schor (1615-1674), al quale però subentro in un secondo momento il Rainaldi, dopo che il principe Giovanni Battista Borghese decise di licenziare il primo perché, riportano le fonti, stufo delle sue stravaganze. Il Ninfeo ha una forma irregolare, a causa dell’insolita forma del palazzo. Questa situazione di partenza viene risolta dallo Schor attraverso l’uso di fontane come punti focali del cortile che creano così un effetto scenografico. Non è un caso che lo Schor fosse molto esperto per quanto riguarda l’architettura teatrale. La fontana centrale, opera di Leonardo Retti, rappresenta Venere con cupidi, colombe e cigni, anche se tuttavia la statua femminile è stata identificata come Diana, mentre le fontane laterali, realizzate da Filippo Carcani e Francesco Cavallini, richiamano con tutta probabilità alle stagioni della primavera e dell’estate.
Le strade del Quartiere Tuscolano
Le strade del Quartiere Pinciano
Via Ulisse Aldrovandi
Viale Bruno Buozzi
Via Carlo Dolci
Strade scomparse del Rione Monti
A seguire un elenco delle strade del Rione Monti oggi non più esistenti. Per le strade attualmente esistenti del quartiere, rimandiamo a quest'altro elenco.
Vicolo Angusto
Argileto
Dove vedere le partite dei Mondiali di Calcio 2018 a Roma
Anche senza l'Italia, i Mondiali di calcio rappresentano un importante spettacolo per chi ama questo sport e non solo. Molte persone hanno scelto di tifare o simpatizzare un'altra nazionale (noi, ad esempio, abbiamo scelto il Perù: ecco perché) mentre altre si limitano a guardare le partite nella speranza di assistere a un grande spettacolo sportivo. In ogni caso, in tantissimi a Roma stanno vedendo le partite del Mondiale di Russia, e per questo abbiamo deciso di segnalare un po' di locali e spazi pubblici dove è possibile vedere in compagnia le partite.
Un avviso per tutti: questo articolo non è un contenuto pubblicitario, perciò se i gestori di attività volessero vedere il loro locale in questa lista, possono contattarci scrivendo tra i commenti a questa pagina o nella posta privata della nostra pagina FB. Stesso discorso, oltre che per i proprietari, anche per gli avventori.
Lo stadio Luzniki di Mosca, sede della finale dei Mondiali |
In ogni caso, ecco la lista dei posti dove vedere le partite dei Monidali di Calcio 2018 a Roma:
(come da tradizione del sito, i locali sono elencati suddivisi in ordine di suddivisione toponomastica)
Rione Monti
Shamrock Irish Pub, Via del Colosseo 1C
Rione Trevi
Nag's Head, Via IV Novembre 138B
Rione Campo Marzio
Löwenhaus, Via della Fontanella 16/b
Rione Parione
Abbey Theatre, Via del Governo Vecchio 51
Giganti Dj Bar, Campo de' Fiori 27
Numbs - Campo de' Fiori, Campo de' Fiori 29
Orusdir Pub, Via dei Cappellari 130
Rione Regola
The Drunken Ship, Campo de' Fiori 20
Rione Pigna
Scholars Lounge Irish Pub, Via del Plebiscito
Quartiere Tiburtino
Ex Dogana, Via dello Scalo di San Lorenzo 10
Ruins Pub, Via di Portonaccio 106
Quartiere Tuscolano
Bosco degli Elfi, Via Tuscolana 822
Quartiere Appio-Latino
Rock Side Pub, Via Veio 54
Giorgia Rossi, conduttrice del programma Mediaset sui Mondiali, in una foto pubblicata sul suo profilo Instagram |
Quartiere Ostiense
Angeli Rock, Via Ostiense 193-195
Quartiere Portuense
Grunge Bar, Via Oderisi da Gubbio 218
Quartiere Trionfale
Birreria Old Trafford, Via Angelo Emo 61
Quartiere Della Vittoria
Birretta Wine and Food, Via Simone de Saint Bon 69-71-73
Quartiere Trieste
Jamboree Pub, Via Tagliamento 77
Sir Daniel Pub, Via Adige 86
Zona Lunghezza
Centro Commerciale Roma Est, Via Collatina km 12,800
Zona Torrino
Centro Commerciale EURoma2, Viale dell'Oceano Pacifico 83
Le strade del Quartiere Ostiense
A seguire, un elenco di tutte le strade attualmente esistenti nel Quartiere Ostiense.
Piazzale 12 Ottobre 1492
Via Giovanni Ansaldo
Via degli Argonauti
Via Giovanni da Empoli
Via Giovanni da Montecorvino
Via Obizzo Guidotti
Piazza del Lavoro
Via Luigi Luiggi
Via del Mare
Clivo della Montagnola
Piazza dei Navigatori
Via Nonantola
Piazza Pantero Pantera
Via Elvio Pertinace
Via Carlo Randaccio
Piazza Ricoldo da Montecroce
Via Giulio Rocco
Piazza di Sant'Eurosia
Piazza Giuseppe Sapeto
Le statue e i monumenti del Rione Borgo
- Statue degli Angeli di Ponte Sant'Angelo, Ponte Sant'Angelo
- Statua di Santa Caterina da Siena, Largo Giovanni XXIII
- Eterno Mendicante, Lungotevere in Sassia
- Busto di Pietro Lupi, dentro l'Ospedale Santo Spirito in Sassia
- Busto di Antonio Pacchioni, dentro l'Ospedale Santo Spirito in Sassia
- Statua di San Paolo, Ponte Sant'Angelo
- Busto di Bernardino Passeri, Via dei Penitenzieri
- Statua di San Pietro, Ponte Sant'Angelo
- Busto di Guglielmo Riva, dentro l'Ospedale Santo Spirito in Sassia
- Busto di Vincenzo Sartori, dentro l'Ospedale Santo Spirito in Sassia
Edicole Sacre del Rione Borgo
A seguire un elenco delle Edicole Sacre situate nel Rione Borgo, elencate in base all'ordine alfabetico della strada in cui si trovano.
Vicolo del Campanile
- Beata Vergine del Carmelo in Borgo Sant'Angelo angolo Vicolo del Campanile
- Moscaico della Madonna col Bambino
Via dei Penitenzieri
- Edicola Sacra dell'Immacolata Concezione
Borgo Sant'Angelo
- Beata Vergine del Carmelo in Borgo Sant'Angelo angolo Vicolo del Campanile
Strade scomparse del Rione Castro Pretorio
Strada dell'Alta Semita
Via Francesco Carrara
Piazza dell'Esedra
Zone, aree urbanistiche e toponimi del Rione Campo Marzio
Contrada dell'Ortaccio
Ponti di Roma
A seguire, alcune liste relative ai ponti di Roma:
Ponti sul Tevere
Ponti sull'Aniene
Altri ponti
Ponti di epoca Romana
Ponti di epoca Papale
Ponti di epoca sabauda
Ponti di epoca fascista
Ponti di epoca moderna
Ponti scomparsi di Roma
Tevere:
Ponte dei Fiorentini
Le strade del Quartiere Pietralata
Le fontane del Rione Parione
Fontana di Piazza della Cancelleria, Piazza della Cancelleria
Fontana di Via della Posta Vecchia, Via della Posta Vecchia
Le fontane del Rione Ponte
Fontanadel Putto (secca), Via Giulia
Fontana del Teatro Apollo, Lungotevere Tor di Nona
Le strade del Quartiere Della Vittoria
A seguire, un elenco di tutte le strade attualmente esistenti nel Quartiere Della Vittoria.
Via Antonio Baiamonti
Via Bassano del Grappa
Via Dardanelli
Via Fagarè
Via Faiti
Via della Giuliana
Le strade della Zona Cesano
Piazza Padella
Borgo di Sopra
Borgo di Sotto
Le strade della Zona Santa Maria di Galeria
Piazza di Santa Maria di Galeria
Le strade del Quartiere Nomentano
Via Agrigento
Via Cuneo
Le strade del Quartiere Primavalle
Via Federico Borromeo
Via Giuseppe Mezzofanti
Via Pio IX
Le targhe commemorative della Zona Cesano
Piazza Francesco Caraffa:
- Targa in memoria dei caduti di Cesano di tutte le guerre
Le targhe commemorative del Quartiere Primavalle
Via Bernardo da Bibbiena
Le strade del Rione Sant'Angelo
A seguire, un elenco di tutte le strade attualmente esistenti nel Rione Sant'Angelo.
Largo 16 Ottobre 1943
Via del Foro Piscario
Piazza di Monte Savello
Via Paganica
Vicolo dei Polacchi
Approfondimenti
Il cedro era uno status symbol nell'Antica Roma
La costruzione del Palazzo di Giustizia
Dante, Cristoforo Colombo, Leonardo da Vinci: la complessa vicenda toponomastica di tre grandi italiani
Il dibattito sull'intitolazione di una strada a Francesco Crispi
Le gladiatrici
Marco Antonio, un nemico nella toponomastica italiana
Nel XIII Secolo esistevano sei Imperi che si definivano "Impero Romano"
Perché a Roma nevica raramente?
Perché Roma è detta Caput Mundi?
Perché Roma è detta la Città Eterna?
Perché Roma è detta vedova e sola?
Perché Roma è stata scelta come capitale d'Italia?
Perché Roma non ha grattacieli
Il plastico di Roma Imperiale di Italo Gismondi
I qualificatori stradali di Roma
Un quartiere dedicato ai poeti romaneschi a Trastevere?
Roma Nord vs Roma Sud: in morte delle delle vecchie sottoculture di Roma
La storia delle foto di Pio XII dopo il bombardamento di San Lorenzo
Le strade che hanno cambiato nome durante il fascismo
Terremoti a Roma
Toponomastica interrotta
Perché Roma si chiama così?
Roma nella Divina Commedia
Le statue e i monumenti del Rione Sant'Angelo
- Monumento ai caduti dei Rioni Campitelli, Pigna, Ripa e Sant'Angelo, in Piazza di Monte Savello
- Seconda Casa Roma-Gerusalemme, in Via del Foro Olitorio
- Busto di Giggi Zanazzo, in Via dei Delfini
Zone, aree urbanistiche e toponimi nel Quartiere Tuscolano
Fontane del Rione Ludovisi
Fontanina del Cane, in Via Vittorio Veneto
Fontane del Quartiere Trieste
Fontana del Cardinale Pierbenedetti (secca), in Vicolo della Fontana
Le targhe commemorative del Quartiere Portuense
A seguire, suddivise per strada (elencate in ordine alfabetico), trovate l'elenco delle targhe commemorative presenti nel Quartiere Portuense.
Via Portuense
- Targa in memoria dei caduti del Quartiere Portuense
- Targa in memoria di Massimo Crash Kid Colonna
- Targa in memoria di Claudio Graziosi
Via Francesco Saverio Solari
- Targa in memoria delle vittime del crollo di Via di Vigna Jacobini
Via degli Stradivari
- Targa in memoria del bombardamento del Palazzo dei Ferrovieri
Edicole Sacre del Quartiere Tuscolano
Via Orvieto
- Madonna del Divino Amore in Via Orvieto
Villa Massimo
Villa Massimo è una villa, di cui oggi rimangono una piccola parte e il casino, situata nel Quartiere Nomentano, lungo Via di Villa Massimo. Essa non va confusa con altre due ville di Roma, Villa Massimo Colonna, che sorgeva in Vicolo di San Basilio, nel Rione Ludovisi, Villa Giustiniani Massimo, che si trova invece in Via Matteo Boiardo, nel Rione Esquilino, e Villa Massimo, ex Villa Montalto, nel Rione Castro Pretorio.
Le origini della villa risalgono al XVI Secolo quando la famiglia Massimo acquistò una serie di canneti e vigneti lungo il primo tratto del Vicolo di Pietralata, attuale Via Giovanni Battista De Rossi, l'area attualmente compresa nel Quartiere Nomentano verso Piazza Bologna.
Nello specifico, la vasta proprietà che andò a formarsi, era compresa proprio tra il già citato Vicolo di Pietralata, attuale Via Giovanni Battista De Rossi, ed il Vicolo di Sant'Agnese, oggi ricalcato dalle vie Viale XXI Aprile, Piazza Bologna, Via Ravenna, Via Catanzaro, e, successivamente, Villa Torlonia.
In questa mappa della Congregazione del Censo del 1832 è possibile vedere il lungo viale che dalla Via Nomentana conduceva alla villa |
L'accesso alla Villa era lungo Via Nomentana, su cui era presente un grande portone, poco prima di Villa Torlonia, e da cui iniziava un lungo viale che passava nel mezzo delle proprietà dei Colonna e dei Bolognetti, costeggiava Villa Torlonia raggiungendo poi l'area principale della villa dopo un lungo percorso contenente una curva a gomito. Questo percorso è oggi riconoscibile nelle attuali Via Spallanzani, Via Siracusa e Via di Villa Massimo.
Il casino principale, ancora esistente, visibile in Via di Villa Ricotti, risale al XVIII Secolo.
Pianta catastale della villa allegata all'atto di vendita, 1887 |
Un gruppo di banchieri del Nord Italia, guidato dal costruttore ticinese Enrico Maraini, acquistò la striscia di appezzamenti meridionali, che partivano dalla Via Nomentana, dove fece costruire una serie di villini che si svilupparono intorno all'attuale Via Spallanzani, mentre l'altro imprenditore, il torinese Giulio Ricotti, acquistò il resto dei terreni, molto più estesi, che tuttavia non venne immediatamente edificato a causa della crisi immobiliare.
L'ingresso della Villa Ricotti intorno al 1910 |
Nel 1908 anche questo appezzamento venne diviso a sua volta tra un lotto di proprietà del Ricotti, che divenne villa Ricotti, ed uno controllato dal politico Sidney Sonnino, dalla ditta Rodocanacchi di Livorno e dal banchiere Eduard Arnhold. Questo lotto settentrionale fu rilevato nel 1910 dall'Arnhold, deciso a costruire un'accademia per giovani artisti tedeschi.
Il pittore svizzero Massimiliano Zurcher fu inaricato di progettare un nuovo casino e gli atelier per gli artisti, inoltre il giardino storico fu arricchito di reperti archeologici, fontane e rovine. I lavori terminarono nel 1913, anno in cui l'accademia fu aperta.
Il nuovo casino dell'Accademia Tedesca si sviluppa su un piano, è caratterizzato da un portale bugnato al pianterreno, mentre al piano superiore si apre una loggia con parapetto a balaustri compresa fra due coppie di colonne con capitello ionico. Finestre architravate occupano il piano terra e il primo piano. Il fregio del cornicione contiene una scritta in latino, il tetto è in coppi alla romana. Ai lati dell'edificio si aprono due portici simmetrici ad arcate su colonne, sormontati da un pergolato.
Fu inoltre realizzato anche il nuovo grande portale d'ingresso su Largo di Villa Massimo, costituito da quattro pilastri ricoperti di bugne di peperino sul cui capitello è posto un olle di terracotta. Soltanto fra i due pilastri centrali si apre la cancellata d'ingresso.
Accanto all'ingresso si trova il casino del custode, di forme rustiche con il tetto in coppi alla romana, progettato sempre da Zurcher.
Uno splendido viale di Villa Massimo oggi contenuto nell'Accademia Tedesca |
Il casino di Villa Massimo in una foto dei primi del Novecento |
Il casino principale, ormai facente parte di Villa Ricotti, nel 1914 divenne di una casa di cultura dove venivano aiutate le giovani artiste emergenti grazie all'impulso di Eleonora Duse. Negli anni venti vi abitò il diplomatico e politico Carlo Sforza e negli anni trenta vennero effettuati una serie di lavori, condotti dall'architetto Michele Busiri Vici, dopo aver realizzato le lottizzazioni residenziali nella zona.
Proprio nel 1930, infatti, venne istituita e resa transitabile la Via di Villa Ricotti.
Di fronte al casino era inoltre presente una fontana romana, che è stata trasferita presso Villa Abamelek.
Negli anni sessanta il casino Ricotti divenne sede dell'ambasciata algerina, e vi rimase fino agli anni settanta. Proprio nel 1974 fu colpita da un attentato compiuto da membri fuoriusciti dall'OAS (Organisation Armeé Secrete).
Le statue e i monumenti del Quartiere Prenestino-Centocelle
Statua di San Pio da Pietrelcina, in Piazza San Felice da Cantalice
Edicole Sacre del Quartiere Alessandrino
Largo Mola di Bari
- Edicola della Madonna del Divino Amore al Quarticciolo
Roma in Spagna
Segovia
Monumento di Roma alla città di Segovia in occasione del bimillenario dell'acquedotto
Roma nel Mondo - Paese per Paese
Roma in Spagna
Siti archeologici del Rione Parione
Cippo del Pomerio di Claudio, in Via del Pellegrino