Pasta Cacio e Pepe
La Cacio e Pepe è uno dei più noti piatti della cucina romana. Si tratta di una pasta (spesso gli spaghetti, ma anche i rigatoni) condita con pecorino romano e pepe nero, da cui il nome.
Il piatto vede le sue origini nel mondo dei pastori, all'epoca della transumanza, quando con i pascoli andavano percorsi lunghi tragitti. I pastori portavano infatti con loro, nella propria bisaccia, numerosi alimenti: tra questi c'era la pasta, accuratamente essiccata, che poteva dare loro le calorie per i lunghi percorsi che li aspettavano, il pecorino, la cui conservazione è molto lunga e quindi si presta a essere portata in questo genere di viaggi, e il pepe nero, che stimola i ricettori del calore e quindi aiuta ad affrontare il freddo. La semplice unione di questi tre altrettanto semplici ingredienti ha contribuito a creare uno dei più noti piatti della cucina romana.
Così, questa pasta si è diffusa in tutte la campagne romane, laziali, fino all'Abruzzo e all'Umbria, altri luoghi legati alla tradizione della transumanza, e da lì alle osterie di campagna e di Roma.
Oggi, la Cacio e Pepe è colonna portante dei menu di moltissimi ristoranti tradizionali. In Via Avezzano, nel Quartiere della Vittoria, è presente un ristorante molto noto chiamato, appunto "Cacio e Pepe", mentre in Via Portuense esiste la "Trattoria dei Numeri" che offre ben undici diversi tipi di cacio e pepe.
Questa è la storia della Cacio e Pepe. Se invece volete sapere come si prepara la Cacio e Pepe, ecco la ricetta.
Ingredienti (per quattro persone):
- 400 grammi di spaghetti (o, se preferite un'altra pasta, suggeriamo i tonnarelli o i rigatoni, ma in altre regioni si usano anche i pici)
- Pepe nero in grani
- 200 grammi di pecorino romano
- Sale
Per prima cosa, nel preparare la Cacio e Pepe è importante grattugiare 200 grammi circa di pecorino romano, quindi tritare i grani di pepe nero, pestandoli con un apposito pestello o un altro strumento. Intanto, fate bollire l'acqua e, raggiunta l'ebollizione, buttate la pasta.
Quando la pasta è a metà della cottura, tostate circa la metà del pepe su una padella antiaderente e aggiungetevi un mestolo circa di acqua di cottura. A fine cottura, scolare la pasta e versatela nella padella, avendo cura di conservare l'acqua di cottura.
Unire intanto circa metà del pecorino grattugiato a un mestolo di acqua di cottura per crearne una crema, mescolatelo con una frusta e versatelo sulla pasta. Mescolate poi il tutto per evitare che la crema si secchi e, aggiungendo anche il restante pecorino, avrete la Cacio e Pepe pronta.
Altri siti che ne parlano:
- La Cacio e pepe è come il Colosseo - in La Cucina Italiana
- La vera storia della cacio e pepe - in The Roman Post
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy