La fontana nacque nel XVI secolo per iniziativa di Papa Sisto V Peretti (1585-1590), che aveva realizzato l'Acquedotto Felice che transitava proprio da Porta Furba, che lui stesso rinnovò. In questa occasione decise di realizzare in questo incrocio della Tuscolana una mostra per l'Acqua Felice.
Nel 1733 la Fontana venne restaurata su iniziativa di Papa Clemente XII Corsini (1730-1740), forse su disegni di Luigi Vanvitelli.
Progetto della fontana conservato all'ASC |
All'Archivio Storico Capitolino è conservato il progetto della fontana ma purtroppo non è autografato, non vi è certezza dunque su chi abbia realizzato questa fontana, ma si sa che il Vanvitelli ha avuto occasione di realizzare in quel periodo fontane simili come quella del Porto di Civitavecchia e quella di Vermicino.
Sopra il mascherone è presente un riquadro con un iscrizione che ricorda i lavori voluti da Papa Clemente XII e lo stemma del Pontefice, mentre sotto il pannello è lo stemma di Monsignor Felice Passerini, che all'epoca era Presidente delle Acque.
Nel 1897 il Comune di Roma restaurò la fontana.
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