Il 4 Marzo l'Italia è stata chiamata al voto per eleggere i 630 deputati e i 315 senatori della XVIII Legislatura. Di questi, il Lazio è stato chiamato ad eleggere ben 58 deputati e 28 senatori con il sistema elettorale in vigore dal 2017, il cosiddetto Rosatellum bis: in questo modo i parlamentari sono stati eletti con un sistema misto, per poco più di un terzo uninominale e per il restante proporzionale.
Le elezioni hanno visto a livello nazionale un'affermazione soprattutto del centrodestra come coalizione e del Movimento Cinque Stelle come lista, mentre si è registrato un crollo del centrosinistra. All'interno del centrodestra è stata notevole l'affermazione della Lega, che ha raggiunto il primato all'interno della coalizione.
Il Lazio non è stato in questo senso diverso dal resto del Paese. Tutte e tre le principali forze politiche hanno infatti ottenuto seggi nella regione sia alla Camera che al Senato. Il Movimento Cinque Stelle ha ottenuto seggi nella città di Roma e nel suo hinterland, oltre ad un seggio alla Camera a Cassino, mantenendo un consenso diffuso, il centrosinistra ha mantenuto un consenso radicato a Roma città ma è crollato in maniera netta nel resto della regione mentre il centrodestra ha vinto negli altri collegi, ottenendo solo un numero limitato di seggi a Roma città ma mantenendo un consenso diffuso in tutta la regione.
Ecco come è andato il voto in maniera più specifica:
CAMERA DEI DEPUTATI
Collegi Uninominali:
ROMA-TRIONFALE
ROMA-MONTESACRO
ROMA-CASTEL GIUBILEO
ROMA-COLLATINO
ROMA-TORRE ANGELA
ROMA-TUSCOLANO
ROMA-POMEZIA
ROMA-ARDEATINO
ROMA-FIUMICINO
ROMA-GIANICOLENSE
ROMA-PRIMAVALLE
GUIDONIA-MONTECELIO
VELLETRI
MARINO
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