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La Befana a Roma

Una donna vestita da Befana intrattiene alcuni bambini a Roma in un'incisione ottocentesca
La Befana è una figura popolare tradizionale dell'Italia legata alla festa Cristiana dell'Epifania. Essa è popolare in tutta la penisola, ma lo è in modo particolare nel centro-sud, compresa Roma, dove è particolarmente radicata fin da tempi antichi.
A Roma è una delle feste folcloristiche forse più diffuse e sentite dai cittadini, e questa tradizione ha avuto la sua crescita verosimilmente nel XIX Secolo, quando i romani si recavano in Piazza Sant'Eustachio, cuore del Rione Sant'Eustachio, in occasione della festa dell'Epifania, dove compariva anche la figura della Befana.  Di questa festa ci da testimonianza il poeta Giggi Zanazzo, che racconta di come i romani si vedessero in piazza e facessero "casotto", circondati da numerose botteghe e bancarelle.
La festa si è svolta in questa piazza fino al 1872, e si è allora spostata nella vicina Piazza Navona, ancora oggi principale sede per questi di festeggiamenti.
Durante tutto il periodo delle festività nella piazza sorgono bancarelle natalizie, che rappresentano oggi il principale mercato di Natale di Roma, e i festeggiamenti si concludono tradizionalmente (anche se spesso le bancarelle rimangono aperte qualche giorno in più) con la festa della Befana. Nei primi tempi, in quest'occasione la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini veniva decorata con una particolare illuminazione. Oltre alla festa di Sant'Eustachio, nel XIX Secolo in occasione dell'Epifania era portata in processione per tutta Roma la statua di Gesù Bambino nota come "Er Pupo dell'Ara Coeli", perché si trovava nella Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli fino a che non è stato rubato (ed al momento mai ritrovato) nel 1994.
La Befana è una figura della tradizione italiana legata alla festa Cristiana dell'Epifania. Lo stesso nome Befana deriva proprio dalla parola Epifania, da cui deriva attraverso la corruzione in "Befania" (la festa dell'Epifania era anche detta, un tempo, "Pasqua Befania"). L'Epifania è la festa che nella Chiesa Cattolica ed in altre chiese cristiane celebra la prima manifestazione della Divinità di Cristo, avvenuta tramite la visita dei Re Magi e celebrata il 6 gennaio (gli Ortodossi la celebrano il 19 insieme al Battesimo di Cristo).
La figura della Befana affonda invece le radici in tradizioni ancestrali, legate ad usi celtici e delle primissime civiltà mediterranee. Il periodo di inizio gennaio era infatti un periodo di festa perché cambiava il ciclo del raccolto, e la Befana, che "tutte le feste si porta via" nella tradizione attuale, aveva una funzione simile anche in quelle di una volta. L'immagine della Befana, ritratta come un'anziana donna vestita di stracci a cavallo di una scopa, è assimilabile a quelle di Berchta, Perchta, Holda e Frigg, figure femminili che raffiguravano l'arrivo dell'inverno e, con esso, la sospensione delle attività agricole. Queste figure hanno origine nell'arco Alpino e nell'Europa settentrionale. Maschere affini a queste sono conservate ed illustrate presso il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, in Sardegna. Nella provincia di Grosseto, la Befana è spesso accompagnata da figure a lei affini ma di sesso maschile, detti Befani.
Frau Holle, o Holda, figura della tradizione tedesca affine alla Befana
La figura della Befana venne poi successivamente accolta dal Cattolicesimo con il passare del tempo, comparendo con regolarità il giorno della festa dell'Epifania parallelamente alle celebrazioni religiose.
Nel 1928, il regime fascista usò la figura della Befana per l'istituzione della cosiddetta Befana Fascista, una festa in cui si distribuivano doni ai bambini delle famiglie meno abbienti.
Raffigurazione della Befana Fascista


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