Una pizza romana alla Pizzeria "La Montecarlo" |
La pizza romana è una delle numerose varianti della pizza diffusa soprattutto a Roma. La pizza generalmente più diffusa nel mondo è quella napoletana, detta anche "verace", caratterizzata dall'impasto morbido e dai bordi alti.
La pizza romana si distingue da questa per essere decisamente più sottile, avere i bordi croccanti ed essere più salata. Essa può essere poi condita in qualsiasi modo si desideri, ma gli ingredienti più tradizionali sono pecorino, pepe, basilico tagliuzzato ma anche mozzarella, pomodoro ed alici. La variante con le alici è detta anche "Napoletana" o "Napoli", pur non essendo assolutamente nota con questo nome nel capoluogo campano. Secondo alcuni studiosi di cucina, la variante con le alici ha infatti origine prettamente romana e non sarebbe stato importato da Napoli.
In ogni caso, il condimento conta fino a un certo punto. La caratteristica della pizza romana è infatti la sua consistenza.
Pizza bianca del forno di Campo de' Fiori |
- Intanto, il forno. Il forno a legna resta sempre il migliore possibile per realizzare una pizza, ma il forno di casa tradizionale permette ugualmente di realizzare una buona pizza romana.
- Impastare la farina, creando una pallina di circa 250 grammi per ciascuna persona. Per farle, mettete la farina in una ciotola insieme ad acqua, sale e lievito di birra.
- Lasciar lievitare per circa 6-8 ore, quindi stenderle creando quindi per ciascuna pallina un disco sottile.
- Aggiungete il condimento che desiderate e inserite i dischi nel forno già caldo a circa 200 gradi. Tenere in forno per circa 4-5 minuti, aggiungete altri eventuali condimenti, e la vostra pizza romana sarà pronta.
Dove si può mangiare la pizza romana? A Roma c'è l'imbarazzo della scelta. Pizzerie, ristoranti, pizze a taglio e forni che la propongono si trovano in tutta la città.
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