Pagine

Cinema Nuovo Sacher ex Monopoli di Stato


Il Nuovo Sacher è un cinema di Roma situato in Largo Ascianghi, nel Rione Trastevere. Negli anni Trenta, quest'area compresa tra Porta Portese, le Mura Gianicolensi ed il Ministero della Pubblica Istruzione era vuota, e si decise di edificarvi due nuove costruzioni: la Casa della GIL ed il Dopolavoro dei Monopoli di Stato. L'edificio che ospita attualmente il cinema Nuovo Sacher è infatti nato come Dopolavoro dei Monopoli dello Stato. Questo ente ha la sua sede nella vicina Piazza Mastai, epicentro del cosiddetto Quartiere Mastai, nell'edificio che un tempo ospitava la manifattura dei tabacchi.
La costruzione dell'edificio fu dunque affidata all'architetto Ettore Rossi, che ne iniziò la costruzione nel 1936 e la terminò nel 1938. L'edificio viene realizzato in forme semplici e dialoga perfettamente con la razionalista Casa della GIL di Moretti che si trova di fronte.


La facciata è occupata dall'ampio ingresso vetrato, al pianterreno, sormontato da un balcone stretto e lungo, decorato da un bassorilievo raffigurante un'aquila imperiale e con scritto DOPOLAVORO DEI MONOPOLI DI STATO. Sul balcone si affaccia la grande vetrata del primo piano, sopra la quale si trova un vasto mosaico eseguito da Angelo Canevari.
Il mosaico rappresenta Orfeo Cantore, mentre suona l'arpa, circondato, a sinistra, da due donne davanti ad un telo che rappresentano le arti, a destra, da un fabbro ed un guerriero, che rappresentano l'industria e la guerra. In primo piano un uomo e una donna seduti guardano lo spettacolo.
Le tonalità chiare e l'atmosfera sfumata rimandano alla poetica artistica mitico primordiale di Corrado Cagli, molto diffusa in quegli anni.

Facciata del Cinema Sacher, sul coronamento rimane la vecchia scritta TEATRO NUOVO

L'edificio dei Monopoli di Stato si sviluppa su più corpi di fabbrica ben articolati, a sinistra dell'ingresso si trovava il cinema teatro, oggi Cinema Sacher, con una facciata di tre piani rivestita in travertino, dotata di tre file di piccole finestre, a destra si trovavano gli uffici sindacali dell'AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), con le pareti rivestite in cortina laterizia e sviluppati su due piani.
Nel seminterrato erano accolte le palestre, oggi in stato di abbandono.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Dopolavoro fu utilizzato come rifugio per sfollati.
Terminato il conflitto, la struttura iniziò a funzionare come cinema e varietà, prendendo il nome di Cinema Teatro Nuovo, e rimase in funzione fino alla fine degli anni '80. Nel frattempo, l'edificio non si trovò più in Via Ascianghi, ma in Largo Ascianghi, la nuova sede stradale nata dalla chiusura della via preesistente.
Fu nel 1991 che la struttura venne affidata in gestione alla Scher Film, la casa di produzione del regista Nanni Moretti e di Angelo Barbagallo, che trasformarono la struttura nel cinema Nuovo Sacher, restaurato nel 1992 dall'architetto Giuseppe Ciorra.
Attualmente il cinema ha una sola sala di 362 posti e proietta principalmente opere internazionali ed emergenti. Proprio riguardo gli autori emergenti, dal 2002 nella sala si svolge il festival Bimbi Belli.

Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy