Il progetto originario di Piazza dei Navigatori |
Piazza dei Navigatori si trova lungo Via Cristoforo Colombo, al confine tra il Quartiere Ostiense ed il Quartiere Ardeatino.
Nel 1940 il Governatorato di Roma iniziò a tracciare la Via Imperiale, l'odierna Via Cristoforo Colombo che dal centro raggiungeva l'Esposizione Universale per poi proseguire fino al mare.
Nel 1940 il Governatorato di Roma iniziò a tracciare la Via Imperiale, l'odierna Via Cristoforo Colombo che dal centro raggiungeva l'Esposizione Universale per poi proseguire fino al mare.
Nel tragitto di essa compreso tra le Mura Aureliane e l'Esposizione, vennero pensate quattro piazze: Piazza IX Maggio, Piazza delle Legioni Romane, Piazza degli Imperatori e Piazza dei Consoli.
L'odierna Piazza dei Navigatori era esattamente Piazza delle Legioni Romane, la seconda lasciando il centro di Roma, grosso modo all'altezza di Via delle Sette Chiese e Tor Marancia.
Lo slargo fu previsto di forma trapezioidale, sul luogo di una curva della Via Imperiale, con due grandi edifici per abitazioni intensive, detti alberghi di massa, simmetrici, progettati dall'architetto Cesare Pascoletti.
L'odierna Piazza dei Navigatori era esattamente Piazza delle Legioni Romane, la seconda lasciando il centro di Roma, grosso modo all'altezza di Via delle Sette Chiese e Tor Marancia.
Lo slargo fu previsto di forma trapezioidale, sul luogo di una curva della Via Imperiale, con due grandi edifici per abitazioni intensive, detti alberghi di massa, simmetrici, progettati dall'architetto Cesare Pascoletti.
Durante la guerra iniziò la costruzione di uno dei due edifici, che fu l'unico ad essere completato.
Piazza delle Legioni Romane, in una mappa del 1944 |
Il conflitto, infatti, portò a un notevole ridimensionamento di quello che fu il progetto mussoliniano di espansione verso il mare, che negli anni fu sostituito da un'edilizia differente e ben meno monumentale.
Il palazzo costruito ha una pianta a forma di doppia "M", connessa ad un corpo longitudinale, come spesso accade nei palazzi progettati durante il Fascismo, per celebrare Benito Mussolini attraverso l'iniziale del suo cognome.
Nel 1948 la piazza prese il nome di Piazza dei Navigatori, compresa tra Via Cristoforo Colombo e Via delle Sette Chiese.
Il palazzo costruito ha una pianta a forma di doppia "M", connessa ad un corpo longitudinale, come spesso accade nei palazzi progettati durante il Fascismo, per celebrare Benito Mussolini attraverso l'iniziale del suo cognome.
Nel 1948 la piazza prese il nome di Piazza dei Navigatori, compresa tra Via Cristoforo Colombo e Via delle Sette Chiese.
Il retro di uno degli edifici monumentali di Piazza dei Navigatori visto da Via Leon Pancaldo |
La Piazza è rimasta così da un lato con gli edifici monumentali progettati durante il fascismo, dall'altra, invece, spoglia, con al posto del grande edificio che avrebbe dovuto fare pendant a quello esistente, di cui erano state gettate le fondamenta, una casupola che da decenni ospita il ristorante L'Ardito.
Piazza dei Navigatori in una mappa del 1950 |
La zona è principalmente un'area di grande scorrimento nel mezzo di un quartiere essenzialmente residenziale, ma fa anche da punto di raccordo tra l'arteria della Colombo ed il Quartiere Ardeatino.
Negli anni successivi al 2000, quasi a voler risolvere la mancata realizzazione del grande edificio nel lato Nord, è iniziata la costruzione del Navigatori Civic Center, un grande palazzo polifunzionale da realizzare nello spazio vuoto tra Piazza dei Navigatori e Viale di Tor Marancia.
Nel 2011 lo scultore Gheno ha collocato al centro della piazza una scultura raffigurante una vela, che richiama i navigatori cui la piazza è dedicata.
La vela occupa lo spazio in cui, nel progetto originale della piazza, era prevista appunto la realizzazione di un monumento.
A me risulta che i palazzi di Piazza Navigatori rappresentano una B mentre la M si evidenzia nei palazzi di fronte alla vecchia Fiera di Roma.
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