Statua di Federico Seismit-Doda
La statua di Federico Seismit-Doda si trova in Piazza Benedetto Cairoli, nel Rione Regola.
Domenico Federico Seismit-Doda (Ragusa di Dalmazia 1825 - Roma 1893) fu un patriota e uomo politico, già animatore del periodico Caffè Pedrocchi - così chiamato dall'omonimo caffè di Padova -, poi partecipò alla Prima Guerra d'Indipendenza, unendosi a Garibaldi nella Repubblica Romana.
Divenne poi Deputato nel 1865, eletto nel collegio di Comacchio (mentre nel 1882 passerà al collegio di Udine), fu Ministro delle Finanze nel Governo Cairoli I con l'interim al tesoro, Assessore delle Finanze del Comune di Roma e di nuovo Ministro delle Finanze nel Governo Crispi I.
Quando nel 1893 Seismit-Doda morì, a Roma nacque subito un comitato che si batteva perché fosse ricordato con una statua in bronzo. Lo scultore scelto per questo incarico fu Eugenio Maccagnani, che iniziò l'opera e la terminò nel 1906.
Il Comune di Roma accettò la statua però solamente nel 1918: come luogo fu scelto il giardino di Piazza Benedetto Cairoli, realizzato grazie ad una donazione di Guglielmo Huffer, come ricordato da una targa.
La statua alla fine venne fusa da Enrico Crescenzi, e collocata finalmente nel giardino nel 1919.
L'opera mostra il Seismit-Doda seduto su una poltrona mentre tiene in mano un libro.
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la statua non è in bronzo
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