Pagine

Rione Ludovisi



Il territorio del Rione Ludovisi era, nell'Antica Roma, occupato prevalentemente da Horti di proprietà di Patrizi Romani.
In epoca Rinascimentale la zona era occupata da diverse ville, come quella degli Orsini, acquistata poi dalla famiglia Ludovisi nel 1622, quando il Papa era Gregorio XV, esponente di questa famiglia, che la ampliò acquistando anche alcuni terreni adiacenti. Ne nacque, così, una delle più belle ville nobiliari di Roma.

Villa Ludovisi attorno al 1750


Con l'Unità d'Italia, la storia di questo Rione cambiò in maniera netta. La famiglia Ludovisi, nel 1886, mentre Roma, divenuta Capitale d'Italia, mutava profondamente volto, stipulò una convenzione con il Comune di Roma e la Società Generale Immobiliare, che sanciva l'urbanizzazione e la lottizzazione dell'intero terreno della villa. 
Nacque così il Rione Ludovisi, e della vecchia villa, oggi, rimangono solamente il Casino dell'Aurora e parte del Palazzo Grande.

Villa Ludovisi nel 1876 occupava l'intera area del Rione

Venne dunque costruita l'elegante Via Veneto, che da Porta Pinciana conduceva a Piazza Barberini, completata nel 1906, con i suoi alberghi, tra cui ricordiamo l'Excelsior e il Majestic, e con il Palazzo Margherita, che diverrà, dopo la Seconda Guerra Mondiale, sede dell'Ambasciata degli Stati Uniti presso lo Stato Italiano.
Fu poi sotto il Fascismo che la zona conobbe un ulteriore periodo di sviluppo e di cambiamenti al tessuto urbano: tra il 1925 ed il 1935, infatti, furono edificati il Ministero delle Corporazioni, poi Ministero dell'Industria, l'Hotel Ambasciatori ed il Palazzo INA, e venne aperta la Via XXIII Marzo, oggi rinominata Via Leonida Bissolati.

Via Veneto, con i suoi alberghi, sede della "Dolce Vita"

La via principale del Rione. perpendicolare a Via Veneto, è Via Boncompagni, su cui si affacciano edifici di pregio e importanti villini.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, negli anni '50 e '60 il Rione, con la sua Via Veneto, diviene il centro della "Dolce Vita", immortalata nell'omonimo film di Federico Fellini, cui è stato dedicato un largo proprio alla conclusione di Via Veneto, presso Porta Pinciana.
Oggi il Rione Ludovisi è un Rione signorile, sede di uffici e Ministeri, ma anche di alcuni tra i più prestigiosi alberghi di Roma, ma che, tuttavia, ancora vive nel ricordo della sua "Dolce Vita" quasi museificata, senza tentare di farla rivivere.

Alberghi:

Chiese:

Chiese di altre Confessioni:
Sant'Andrea di Grecia (Greco-Ortodossa)
Chiesa Evangelica Luterana, Via Sicilia (Evangelica Luterana)
Holy Trinity Church, Via Romagna (demolita)

Fontane:

Ministeri:
Ministero delle Corporazioni, Via Vittorio Veneto

Palazzi:
Casino dell'Aurora, Via Lombardia
Palazzo Balestra, Via Vittorio Veneto
Palazzo della Banca Nazionale del Lavoro, Via Vittorio Veneto
Palazzo della CISA Viscosa, Via Sicilia angolo Via Romagna
Palazzo dell'Istituto Nazionale Assicurazioni, Via Vittorio Veneto
Palazzo Margherita, Via Vittorio Veneto
Edificio Polifunzionale, Via Campania angolo Via Romagna

Siti Archeologici:
Porta Pinciana

Statue e monumenti:

Strade:

Scuole:
Liceo Scientifico Statale "Augusto Righi"
Liceo Classico Statale "Torquato Tasso"
Scuola Media Statale "Michelangelo Buonarroti"
Scuola Elementare "Regina Elena"

Ville:

Villini:

Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy