Il territorio di Borgo corrisponde a quella parte della Regione Augustea di Transtiberim detta Ager Vaticanus ed era usato come luogo di sepoltura. Collegato al resto della città dalle Via Cornelia e Triumphalis, l'Imperatore Caligola vi costruì un Circo, poi ampliato da Nerone ed il cui obelisco è oggi al centro di Piazza San Pietro. La storia del luogo muta quando, nel 67 Dopo Cristo, alle pendici del Colle Vaticano San Pietro subisce il martirio. Il Santo viene sepolto in questa zona, e sulla sua tomba il Papa Anacleto costruisce un Oratorio sul quale, nel 324, l'Imperatore Costantino costruisce la Basilica di San Pietro. Sempre in quest'area, l'Imperatore Adriano costruì, invece, il proprio mausoleo.
Nel Medioevo l'area cambia aspetto: il Ponte di Nerone (o Triumphalis) cade in rovina, il Mausoleo di Adriano è fortificato, e continua incessante il Pellegrinaggio verso la Basilica di San Pietro. Per questa ragione, molti pellegrini si riuniscono in Scholae, delle associazioni che accoglievano i pellegrini connazionali e si occupavano della loro assistenza. Ogni Schola possedeva un ospizio ed una Chiesa, ed erano molto importanti le Scholae dei Franchi, dei Frisoni, dei Longobardi e dei Sassoni, quest'ultima dal cui nucleo è nato l'attuale complesso Ospedaliero di Santo Spirito, detto appunto in Sassia a ricordare l'ordigine derivante dalla Schola Saxonum. Sempre ai Sassoni, o meglio ai Tedeschi in generale, si deve il nome di Borgo, derivante dal Tedesco Burg, che significa centro fortificato.
Situato fuori dalle Mura Aureliane, Borgo è fortificato per la prima volta nell'852 da Papa San Leone IV, da cui il nome di Città Leonina in riferimento all'area fortificata, che rimase nucleo a sè stante rispetto alle Mura Aureliane fino alla costruzione delle Mura Vaticane, Aurelie e Gianicolensi nel XVII Secolo. Fu nel 1586 che Papa Sisto V elevò la zona a Rione con il nome di Borgo.
Mappa del Rione Borgo e dei suoi confini nel XVIII Secolo |
Nel Rinascimento si inizia a pensare alla risistemazione della zona, ed è sotto Papa Niccolò V che Bernardo Rossellino pensa ad un progetto tuttavia non realizzato, mentre Papa Sisto IV realizzerà una strada limitrofa al Passetto, nota come Borgo Sant'Angelo. Sempre in questo periodo sorgeranno nella zona numerosi palazzi nobiliari. In vista del Giubileo del 1500, per rendere più agevole il flusso dei Pellegrini, anche Papa Alessandro VI realizzerà una nuova strada, nota con il nome di Borgo Nuovo. Fino agli anni '20 del XVI Secolo il Rione crescerà a dismisura per prestigio, finchè il Sacco di Roma del 1527 non rallenterà questa crescita.
Tuttavia la ripresa della zona sarà rapida: Paolo III restaurerà i Bastioni e farà erigere, su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, Porta Santo Spirito, Pio IV inizierà a costruire Borgo Pio, Borgo Vittorio (così chiamato in seguito alla Vittoria di Lepanto) e Borgo Angelico, oltre alla costruzione di nuove mura e della nuova Porta Angelica.
L'altra svolta avverrà quando nel 1586, come già detto, Papa Sisto V dichiarò Borgo XIV Rione di Roma, proprio nel periodo in cui trasferiva l'antico obelisco del Circo di Caligola e Nerone al centro della nuova Piazza San Pietro, Piazza che vedrà mutarsi sotto Papa Alessandro VII, che la farà rinnovare dal Bernini, dandola l'aspetto attuale.
La spina dei Borghi vista dalla Cupola di San Pietro |
Nel 1929, una parte del Rione e della Citta Leonina andrà a formare il nuovo Stato della Città del Vaticano.
Nel 1936, invece, inizierà un grande mutamento urbanistico nel Rione: la distruzione della Spina dei Borghi per edificare la nuova Via della Conciliazione, terminata nel 1950.
Chiese:
Basilica di San Pietro (Stato della Città del Vaticano)
Santa Maria in Traspontina
Strade:
Vicolo delle Palline
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