Il Ponte Trionfale, conosciuto anche come Ponte Neroniano e Ponte Vaticano, era un ponte esistito nell'Antica Roma che univa le due rive del Tevere grossomodo all'altezza oggi della Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini da un lato e di Piazza della Rovere dall'altro, dunque tra i
Rioni Ponte,
Trastevere e
Borgo, inserito nell'asse dell'antico tragitto della Via Trionfale - da cui il nome - che dal Vaticano saliva per il Monte Mario. e raggiungeva la vicina città di Veio.
Le origini del ponte risalgono al I Secolo dopo Cristo, quando l'Imperatore Nerone lo volle costruire per migliorare l'accessibilità alle sue proprietà sulla riva destra del Tevere, tra le quali la Villa di Agrippina, per qunto alcuni non escludano che l'origine risalga ai tempi di Caligola, che volle rendere più accessibile il suo Circo nell'area del Vaticano e che Nerone lo abbia solo rimodernato.
Non è invece chiaro quando il ponte sia caduto in disuso. L'assenza di una posterula nel tratto fluviale delle Mura Aureliane in corrispondenza di tale ponte ha lasciato pensare che fosse già in disuso o sia caduto in disuso proprio per via della realizzazione della nuova cinta muraria. Un altro elemento segnalato per la possibile decadenza del ponte è la vicinanza del Ponte Elio (l'attuale Ponte Sant'Angelo) realizzato al tempo di Adriano nel 134 dopo Cristo. Un iscrizione del IV Secolo, tuttavia, menziona tredici ponti di Roma tra i quali potrebbe esserci anche il Ponte Trionfale, ma verosimilmente nel VI Secolo, al tempo della Guerra Gotica, era ormai inutilizzabile.
Per molto tempo rimasero visibili ampi resti del ponte, alcuni utilizzati come base per le mole sul Tevere (nell'area sorgeva ad esempio la Mola dei Fiorentini, ricordata anche
dal nome di una strada limitrofa), finché nel XIX Secolo non vennero demoliti per facilitare la navigazione, ma parziali basamenti dei piloni sono ancora ben visibili, soprattutto quando il livello del Tevere si abbassa.
La necessità di un ponte nell'area in cui sorse il Ponte Trionfale, tuttavia, si ripresentò diversi secoli dopo, nel 1861, quando il Beato Pio IX Mastai Ferretti (1846-1878) fece realizzare il
Ponte dei Fiorentini, rimasto operativo fino al 1941 quando venne sostituito dal più moderno Ponte Principe Amedeo, realizzato alcune decine di metri più a monte, mentre nel 1886 nelle immediate vicinanze ai resti del Ponte Trionfale venne costruito il Ponte Vittorio Emanuele II, probabilmente il più vicino come tragitto all'antica struttura.
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